Premio «Morrione», presentate le inchieste finaliste
25 ottobre 2019
Presentate alla Scuola Holden le inchieste finaliste, ieri sera un bel dibattito al Mercato Centrale con Marco Damilano, Antonio Di Bella e Roberto Natale
Sono state presentate ieri pomeriggio a Torino alla Scuola Holden le quattro inchieste finaliste del Premio «Roberto Morrione»giunto alla sua otta«va edizione e intitolato a Roberto Morrione (primo direttore di Rai News 24 e fondatore di Libera Informazione), dedicato al giornalismo investigativo e sostenuto dall’Otto per mille dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi.
Fiumi di percolato di Mario Catalano, Vincenzo Pizzuto insieme alla tutor Chiara Cazzaniga. Termini Imerese. Un tratto di costa altamente inquinato. Due aziende. Valori di mercurio e arsenico dieci volte i limiti massimi stabiliti dalla legge. Un ex operaio che ha deciso di raccontare ciò che sarebbe successo dentro una fabbrica. Alto tasso di tumori nel territorio. Per l’Arpa tutto è nella norma. Nel frattempo aumentano le denunce della politica, titolari di aziende e residenti.
L’ordine naturale delle cose di Giovanni Culmone, Marina De Ghauntz Cubbe,Ludovico Tallarita insieme al tutor Pietro Suber. Un’indagine a partire da un’associazione, Dignitatis Humanae Institute, che ha fatto parlare di sé in tutto il mondo. Chi ne fa parte, dal conservatore Benjamin Harnwell a Steve Bannon, vuole fondare una scuola di «gladiatori sovranisti» in un antico monastero in provincia di Frosinone. Ma non è tutto. Seguendo le impronte lasciate dal D. H. I. si arriva a una rete di associazioni ultracattoliche che in Italia e a Bruxelles lavorano assiduamente per limitare i diritti delle donne e degli omosessuali.
Mercenari digitali di Elena Kaniadakis, Eleonora Zocca, Lidia Sirnainsieme a Raffaella Pusceddu. L’inchiesta fa luce sul mercato degli spyware, strumenti in grado di infettare dispositivi digitali per impossessarsi dei loro contenuti. Prodotti in Europa, vengono venduti fuori dal continente anche per scopi repressivi. In Italia a rilasciare le licenze è il Ministero dello sviluppo economico (Mise), che non diffonde informazioni su aziende esportatrici e destinazioni. Le vendite ai regimi, il far west delle aziende, le ripercussioni sulla privacy: l’inchiesta solleva interrogativi sulla legittimità di questi strumenti in uno stato di diritto. Tra l’altro emerge dall’inchiesta emerge anche il dubbio, fondato, che probabilmente l’Italia abbia fornito spyware a paesi esteri tra i quali anche quelli legati alla morte di Giulio Regeni e del giornalista jamal Khashoggi.
Infine l’inchiesta sperimentale Un gioco di società di Maurizio Franco, Matteo Garavoglia, Ruggero Scotti, insieme al tutor Giovanni Tizian. L’indagine analizza lo sviluppo e le repentine metamorfosi delle città. E mostra le contraddizioni socieli alla base di un nuovo corso urbanistico che impregna i verbali dei consigli comunali e gli schedari delle imprese edilizie. Cosa sta succedendo alle nostre metropoli? E chi muove i fili delle trasformazioni? Queste sono alcune delle domande a cui Un gioco di società tenta di rispondere. Napoli, Roma, e Milano sono i tre livelli che fotografano nitidamente il fenomeno, mettendo insieme tendenze, analisi e vissuti esperienziali nel flusso cross-mediale di Instagram.
Le inchieste sono state proiettate, condivise, raccontate agli studenti della scuola Holden ieri pomeriggio alle 17,30 e al pubblico torinese presente al general store (per il terzo anno consecutivo) aprendo così la «tre giorni» (promossa dall’Associazione Amici di Roberto Morrione e realizzata in collaborazione con il nostro giornale che ne è media partner), che si concluderà sabato 26,proponendo workshop, dibattiti, corsi di formazione ed eventi.
Ieri sera presso il mercato centrale un bel dibattito con i direttori Marco Damilano e Antonio Di Bella e ben condotto da Roberto Natale, ha affrontato la questione dei cambiamenti climatici, culturali, sociali e politici del nostro tempo. Un folto e interessato pubblico, ha posto domande anche scomode ai giornalisti e che non sono state eluse, ma affrontate con schiettezza e realismo.
La kermesse giornalistica culminerà con la premiazione dell’inchiesta vincitrice presso il teatro Piccolo Regio, dove le giovani e i giovani autori presenteranno e offriranno le loro opere dedicate a illuminare fatti di grande attualità riguardanti i diritti umani e civili, l’ambiente, la legalità, lo sviluppo tecnologico e le attività economiche dell’Italia e dell’Europa.
Il programma sino a sabato sera.
6.00 – 18.00
Università dI Torino, Aula E1, Campus Einaudi, Lungo Dora Siena 100 A
Proiezione della video inchiesta
DEFORESTAZIONE MADE IN ITALY di Francesco De Augustinis, vincitore prima edizione Premio Roberto Morrione
Con
Silvana Dalmazzone Università di Torino
Tommaso Felici Fridays For Future Torino
e l’autore Francesco De Augustinis giornalista
18.00 – 20.00
Circolo dei lettori, via G. Bogino 9
TERZA EDIZIONE PREMIO GIORNALISTICO VERA SCHIAVAZZI
Annuncio Dei Finalisti
Presentazione del libro di Vera Schiavazzi Dalla Parte Dei Diritti
Dibattito Giornalisti 2.0, La comunicazione politica ai tempi dei Social Network
Con
Gad Lerner giornalista
Stefano Tallia segretario Ass. Stampa Subalpina
a cura dell’Ass. Allievi del Master in Giornalismo e dell’Ass. Stampa Subalpina_
21.00 – 23.00
Circolo Dei Lettori, Via G. Bogino 9
A PROPOSITO DI AMBIENTE NARRATIVE SUL CLIMA E SUL MONDO NEL QUALE VIVIAMO
Con
Sabrina Giannini autrice Indovina Chi viene a cena rai 3
Gerardo Greco giornalista
Conduce Beppe Rovera giornalista
SABATO 26 OTTOBRE
11.00 – 13.00*
Circolo Dei Lettori, Via G. Bogino 9
QUESTIONI DI LESSICO:
LE PAROLE DELLA DEMOCRAZIA
Con Francesco Tuccari Università di Torino
LA MONTAGNA: CONFINE GEOGRAFICO, CONFINE FISICO, CONFINE MENTALE
Con Alberto Sciamplicotti fotografo, viaggiatore, scrittore, documentarista, narratore della montagna
16.00 – 17.00
Circolo dei lettori, Via G. Bogino 9
La scrittrice e giornalista
AMIRA HASS INCONTRA I FINALISTI DEL PREMIO ROBERTO MORRIONE
Coordina Maurizio Torrealta giornalista
Incontro In Inglese
17.00 – 19.00
Circolo dei lettori, via G. Bogino 9
MI LASCI DIRE! COME CAMBIA IL CLIMA DELLA COMUNICAZIONE
Con Sergio Bellucci giornalista e saggista
Mauro Biani vignettista
Luigi Ciotti presidente Libera associazioni nomi e numeri contro le mafie
Conduce Giorgio Zanchini giornalista Rai Radio 1
21.00 – 23.00
Piccolo Regio, Piazza Castello 215
SERATA DI PREMIAZIONE
PREMIO ROBERTO MORRIONE – PREMIO BAFFO ROSSO
Con
Paola Barretta ricercatrice Senior Osservatorio di Pavia
Mauro Biani vignettista
Ettore Boffano giornalista
Giovanni Celsi presidente Ass. Amici Di Roberto Morrione
Luigi Ciotti presidente Libera Associazioni Nomi E Numeri Contro Le Mafie
Gian Mario Gillio giornalista/Chiesa Valdese
Amira Hass scrittrice e giornalista
Davide Mancini Premio Vera Schiavazzi
Giorgio Zanchini giornalista Rai Radio 1
I finalisti dell’ottava edizione Premio Morrione Mario Catalano, Vincenzo Pizzuto, Giovanni Culmone, Marina De Ghantuz Cubbe, Ludovico Tallarita,Elena Kaniadakis, Lidia Sirna, Eleonora Zocca, Maurizio Franco, Matteo Garavoglia, Ruggero Scotti. I tutor Chiara Cazzaniga, Raffaella Pusceddu, Pietro Suber, Giovanni Tizian
Durante la serata
PREMIAZIONE TERZA EDIZIONE PREMIO VERA SCHIAVAZZI
OMAGGIO A ILARIA ALPI E MIRAN HROVATIN A 25 ANNI DAL LORO ASSASSINIO
Contributo video degli artisti Renzo Arboree Alessandro Bergonzoni
Musiche di Noi duri inPiNK
Conduce Marino Sinibaldidirettore Rai Radio 3
Promosso dall’Associazione Amici di Roberto Morrione, il Premio da anni incentiva la realizzazione di progetti d’inchiesta di autori under 30. La giuria ogni anno sceglie quattro progetti finalisti ai quali è assegnato un contributo in denaro.