Dio può trasformare qualsiasi situazione
11 luglio 2019
Un giorno una parola – commento a Isaia 2, 4
Egli giudicherà tra nazione e nazione e sarà l’arbitro fra molti popoli; ed essi trasformeranno le loro spade in vomeri d’aratro, e le loro lance, in falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra, e non impareranno più la guerra
Isaia 2, 4
Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini ch’egli gradisce!
Luca 2, 14
La speranza è un aspetto fondamentale della fede cristiana; è qualcosa di prezioso che deve essere apprezzato e alimentato, proprio come fa Isaia in questo brano, il profeta si rivolge al popolo in un tempo oscuro pieno di disperazione.
Dio manda Isaia per aiutare a vedere che non tutto era perduto, a portare speranza e incoraggiamento nel cuore di molti, a dire loro: “Le cose non saranno sempre così”.
Verrà un tempo nel quale tutte le nazioni riconosceranno che il Dio di Israele è l’unico vero Dio e così diventeranno parte di quel popolo, i pagani saranno accolti nella fede e l’umanità tutta si riscoprirà come un unico popolo in Dio.
Una grande e infinita pace sorgerà, tutti i popoli udranno la sua voce, faranno la sua volontà, le guerre e i conflitti saranno superati, le armi da guerra saranno trasformate in strumenti di lavoro.
L’ultima notizia sui giornali del mondo sarà che è scoppiata la pace.
La speranza cristiana è che questa profezia si realizzi in Cristo.
Nella fede in Cristo, per Grazia, ogni individuo diventa figlio di Dio, discendenza di Abramo. Allora le promesse di benedizione e le speranze di salvezza che Dio rivolse al suo popolo si estendono potenzialmente a ogni essere umano.
Forse tutto questo appare come una favola religiosa, in fondo al cuore diciamo a noi stessi che questo non succederà mai, guerre e conflitti ci sono sempre stati, le cose non cambieranno.
Proprio per questo abbiamo bisogno di sentire questo messaggio tanto quanto ne aveva bisogno Israele. Dio può trasformare qualsiasi situazione, non importa quanto disperata sia.
Troppo spesso la speranza è paralizzata dalla sensazione che non ci sia più nulla da fare, eppure quella speranza che Dio promise è ancora valida, è ancora in corso e in Cristo si trasforma in opportunità.
Allora non stanchiamoci, ma chiediamo a Dio di darci la speranza di cui abbiamo bisogno, Egli l’ha promesso e non verrà meno, perché Egli è fedele; e quando la speranza sarà ristabilita, diamo gloria al suo nome.