Il Signore regna!
10 giugno 2019
Un giorno una parola – commento a Esodo 15, 18
Il SIGNORE regnerà per sempre, in eterno
Esodo 15, 18
Tutta la folla dei discepoli, con gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano viste, dicendo: «Benedetto il Re che viene nel nome del Signore; pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi!»
Luca 19, 37-38
Mentre scrivo queste parole mi trovo al pronto soccorso dell’ospedale ad accudire mia madre che ha sofferto un leggero ictus. Ora sta riposando e, ringraziando il Signore, sembra che non sia nulla di grave. Nel letto, o meglio sulla barella, di fronte a noi, una donna accudisce l’anziano padre in stato di semi-coscienza in attesa di essere ammesso al reparto di cura intensiva. Con tenerezza lo guarda e lo accarezza, cercando di mettere a posto il lenzuolo che ne copre il corpo seminudo. Improvvisamente suona un allarme e i medici e il personale infermieristico iniziano a correre verso la stanza delle emergenze. È in arrivo un codice rosso. Il tempo sembra fermarsi quando insieme ai paramedici entra una madre con in braccio una bambina di pochi mesi che urla dal dolore. Tutti seguono con gli occhi questa madre e osservano mentre le porte della sala visita si chiudono.
Sono momenti lunghissimi, e poi, poco a poco l’attenzione di ognuno ritorna ai propri malanni.
“Il Signore regna” mi viene da dire a quella donna e a suo padre, “il Signore regna” vorrei dire a quella mamma e ai dottori!
«Il Signore regnerà per sempre, in eterno» dicono, anzi cantano, Mosè e Israele mentre vedono avvicinarsi velocemente le schiere del faraone. Non è un canto per scacciare la paura ma è una potente dichiarazione di fede, è la “lieta certezza” del credente. Il Signore regna non solo ora su Israele ma per sempre, su tutto e tutti. E Cristo, che la folla di Gerusalemme acclama come il Re che viene nel nome del Signore, ci ha invitato a guardarci attorno e realizzare che il regno di Dio si è fatto presente in mezzo a noi. Ed è un regno d’amore, di pace, di compassione, di misericordia, di inclusione.
Ci sono volte in cui mi guardo attorno e mi chiedo che cosa Dio stia facendo. Gesù mi invita semplicemente a fidarmi di Lui, a mettere continuamente la mia vita nelle sue mani, perché Lui è il re delle nostre vite.