La volontà di Dio
28 marzo 2019
Un giorno una parola – commento a Matteo 6, 10
Non temerete il Signore, il vostro Dio
Deuteronomio 6, 16
Sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra
Matteo 6, 10
Ogni volta che recitiamo il Padre Nostro, chiediamo che sia fatta la volontà del Signore. Dentro di noi, però, chiediamo che sia fatta la nostra volontà. La nostra volontà è il bene per noi a tutti i costi, la speranza che ogni nostro problema trovi una soluzione e che sia la migliore per noi! Ci dimentichiamo che ognuno vuole il meglio per se stesso e che accontentare tutti diventa difficile. C’è chi vuole il sole per andare al mare e c’è chi vuole la pioggia per i campi. Ci sono delle volontà che si contraddicono a vicenda. È una questione di buon senso, la nostra volontà non riesce a portare il bene di ognuno. Accettare la volontà di Dio, vuol dire affidarsi e confidare che ogni cosa è bene per noi, anche quando qualcosa non va come desideriamo. Anche quando le cose vanno male e non comprendiamo il perché. L’armonia si può creare solo se ognuno di noi pensa al bene di un’altra persona, come nelle preghiere di intercessione. Dimenticare se stessi e chiedere il bene per altri, vuol dire rispettare la volontà di Dio, vuol dire riuscire ad amare senza riserve e condizioni. In questo modo si può creare una Terra come il cielo dove solo la volontà di Dio è presente e dove ogni paura viene cancellata. Molte delle nostre preghiere sono ancora recitate per noi stessi, per lenire le nostre ansie, ma se contiamo sull’amore di Dio per noi, non abbiamo più nulla da temere e possiamo dedicarci al nostro prossimo senza riserve e con tanto amore. Chiediamo con sincerità: «Sia fatta la tua volontà!», e aspettiamo grandi cose per tutti.