L’amore per il prossimo
25 marzo 2019
Un giorno una parola – Giovanni 14, 15
Però i figli del tuo popolo dicono: “La via del Signore non è ben regolata” ma è la via loro che non è ben regolata
Ezechiele 33, 17
Gesù dice: “Se voi vi amate osserverete i miei comandamenti”
Giovanni 14, 15
La nostra vita è piena di imprevisti. A volte capitano cose piacevoli, come incontrare l’amore della propria vita in circostanze inaspettate. A volte ci troviamo in situazioni tristi e la nostra vita è in subbuglio e non sappiamo più cosa fare per ritrovare la serenità. La vita non ha un percorso regolare, la vita è esperienza. Le esperienze sono l’essenza della nostra esistenza. Noi siamo espressione della nostra esperienza e di come siamo riusciti ad affrontare ogni momento che ci è stato donato da Dio. Spesso i momenti più difficili sono quelli che in seguito ci hanno donato la capacità di farci forza e la capacità di avere il coraggio del cambiamento.
Sono convinta che per arrivare ad amare il nostro prossimo come noi stessi, bisogna passare attraverso qualche momento di debolezza, avere una vita non dico piena di peccato, ma certo con qualche momento di cedimento. Le persone troppo perfette diventano rigide e giudicano con disapprovazione gli altri. Siamo pronti a perdonare, a confortare chi ci sta accanto solo se riusciamo a capire che non sempre è facile essere integerrimi. Le circostanze della vita ci portano anche a delle scelte non sempre condivisibili, ma dovute a momenti precisi che per qualche motivo ci hanno portato anche a non condurre una vita perfetta. Se noi sappiamo guardare a quei momenti con indulgenza e compassione, sapremo essere prossimo anche per gli altri. L’amore per gli altri si incomincia provando amore per se stessi, per quelle fragili creature che siamo, mai perfette e facili a giudicare chi non ce la fa.