L'ecumenismo a fumetti
30 ottobre 2018
Si rinnova, in concomitanza con l’edizione di Lucca Comics & Games 2018, la collaborazione ecumenica «a fumetti» tra cattolici e valdesi. Ne abbiamo parlato con Roberto Davide Papini
«La collaborazione tra la chiesa valdese e la diocesi cattolica di Lucca per quanto concerne l’azione comune attraverso i fumetti risale all’anno scorso, ossia da quando, insieme, proponemmo in occasione di Lucca Comics un’esposizione del fumetto su Martin Lutero – per le celebrazioni del Cinquecentenario della Riforma protestante – nella chiesa di San Cristoforo, ed un’altra, altrettanto importante, di fumetti dedicati a San Francesco d’Assisi, ospitata nel Tempio valdese; un vero e proprio scambio ecumenico di “sedi espositive”», ha dichiarato a Riforma.it Roberto Davide Papini, giornalista professionista a Firenze nella redazione web de La Nazione e per QN Quotidiano Nazionale, dove redige articoli dedicati ai fumetti e ai cartoni animati con la sua rubrica dedicata all’animazione.
Quest’anno si rinnova e in concomitanza con l’edizione di Lucca Comics & Games 2018 la collaborazione ecumenica a fumetti tra cattolici e valdesi.
«Dopo il successo dell’anno passato – prosegue Papini – abbiamo deciso di proseguire la bella esperienza scegliendo un tema affrontato nella narrazione fumettistica ma spesso dimenticato nelle rassegne dedicate al fumetto: la disabilità. Dunque il rapporto tra il fumetto e la disabilità».
Negli stessi giorni della grande festa (dal 31 ottobre al 4 novembre) «abbiamo deciso di dedicare tre appuntamenti, tre grandi mostre alla ricchezza delle diversità – prosegue Papini –. Perché riteniamo sia importante accogliere le diversità e apprezzarne la ricchezza».
Valdesi e cattolici hanno allestito un programma di mostre e di incontri nella chiesa di San Cristoforo in via di Fillungo e nel tempio valdese di via Galli Tassi.
«La chiesa di San Cristoforo ospiterà la mostra “Diversabili, figli di una nuvola minore” a cura di Cartoon Club di Rimini. Si tratta di una panoramica su come il fumetto ha rappresentato in passato, e tuttora racconta, la disabilità e in generale la diversità. Ritornano alla memoria – prosegue Papini – diversi personaggi, come “Numero uno” di Alan Ford, ossia il capo della banda T.n.t., un vecchietto sulla sedia a rotelle e leader indiscusso dal forte carisma e che guida la sua banda di agenti segreti, piuttosto scalcagnata, ma che riesce sempre a portare a termine la missione. Così i super eroi, diventati tali perché contaminati da sostanze chimiche o tossiche, aliene, fonte di trasformazione che, seppur mostruosa, volge poi al bene, come avviene ad esempio per l’incredibile Hulk. Pensiamo al Johnny Freak: il Johnny senza gambe, Johnny sordo e abbandonato al suo silenzio e amico di Dylan Dog. Tutti fumetti e racconti nei quali i cosiddetti “strani” ci aiutano a capire quanto strani siamo noi a considerarci normali».
Nella chiesa di San Cristoforo è prevista anche la mostra con le illustrazioni della piccola Celeste Scuccimarri, bambina con la sindrome autistica: «Illustrazioni preparate per il libro “Alla scuola della grande quercia”, scritto da Laura Ferraresi. Favole e disegni – rileva Papini – nate per educare i più piccoli alla diversità e all’accoglienza».
Il libro, pubblicato dall’editrice Adv, sarà presentato in due occasioni nel Tempio: mercoledì 31 ottobre alle 15,30 e sabato 3 novembre alle 16,30. Domani è poi prevista la premiazione di Stefano Gorla per il suo impegno a favore della diffusione del fumetto cristiano in Italia.
«Nel tempio valdese – ricorda infine Papini – è visitabile l’esposizione “Arte e autismo – LeoComics”, una personale di Leonardo Ottoni».
I Fumetti e i cartoon saranno i protagonisti della tavola rotonda prevista venerdì 2 novembre alle 17 nella chiesa di S. Cristoforo sul tema: «Anime diverse. Il cinema d’animazione e l’handicap», con Marco Vanelli, Marco Bellano e Giovanni Ricci, in collaborazione con il Cinit e Cineforum italiano.
Mostre di fumetti, dibattiti e confronti, «all’insegna della comune fede cristiana – conclude Papini –, una collaborazione che ovviamente si concluderà il 3 novembre alle 18.30 con un momento di preghiera ecumenica nella chiesa di San Cristoforo».