Il nostro bisogno di sicurezza
26 settembre 2018
Un giorno una parola – commento a Romani 8, 37
Il Signore sarà la tua sicurezza, e preserverà il tuo piede da ogni insidia
Proverbi 3, 26
Noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati
Romani 8, 37
Nel 1954 lo psicologo statunitense Abraham Maslow propose un modello motivazionale dello sviluppo umano basato su una «gerarchia di bisogni», cioè una serie di bisogni disposti gerarchicamente in una piramide, in base alla quale la soddisfazione di quelli più elementari è la condizione per fare emergere i bisogni di ordine superiore. Alla base di tale piramide troviamo i bisogni essenziali alla sopravvivenza, mentre salendo verso il vertice quelli più immateriali. Tra i bisogni connessi alla sopravvivenza, oltre aquelli fisiologici (fame, sete, sonno, ecc.), troviamo i bisogni di sicurezza, vale a dire quelli di protezione, pace, soppressione di preoccupazioni, ecc. che hanno lo scopo di garantire all’individuo protezione e tranquillità.
E la ricerca di questo bisogno è quotidiana: il fatto stesso di avere una casa per preservare la propria intimità personale e familiare; l’esistenza nella nostra burocrazia di tante leggi sulla privacy; la condivisione delle nostre vite con partner, familiari, amici con i quali ci sentiamo al sicuro e compresi nelle nostre scelte, nelle nostre emozioni, nella nostra spiritualità.
Tutto questo accade perché evidentemente viviamo in un mondo pieno di pericoli, nei confronti dei quali è necessario trovare metodi, luoghi e situazioni che ci consentano di vivere in pace e al sicuro.
Ed è proprio in questa nostra ricerca quotidiana di protezione che oggi la Parola del Signore afferma: «Il Signore sarà la tua sicurezza». Il Signore ha cura di te e di me, caro fratello, cara sorella, a prescindere dai nostri tentativi di proteggerci. Egli ci è accanto più di quanto pensiamo o facciamo perché in Gesù Cristo si è avvicinato al nostro mondo, e con la Sua morte e resurrezione ci ha protetti e ci preserva da ogni insidia e da ogni male.
Possa questa Parola risuonare oggi forte nei nostri cuori, vivendola nella certezza che, come dice anche il Salmo 4, «Tu solo, o Signore, mi fai abitare al sicuro».