Capri, Napoli e poi Torino. Arriva il Premio Morrione
24 settembre 2018
Dal 25 al 27 ottobre il premio giornalistico d’inchiesta arriva sotto la Mole con la premiazione delle inchieste vincitrici e con decine di incontri sul tema dell’Informazione sotto minaccia. Antipasto domani a Capri e dopodomani a Napoli
Il Premio di giornalismo Roberto Morrione, del quale Riforma è media partner, prima di concludersi a Torino con le tre giornate di premiazione e formazione previste il 25, 26 e 27 ottobre, farà tappa domani a Capri e dopodomani a Napoli. L’associazione Amici di Roberto Morrione, promotrice del concorso riservato ai giovani under31, insieme al Prix Italia e a Imbavagliati - Festival del Giornalismo Civile vivrà due intense giornate dedicate al giornalismo investigativo.
Si comincerà domani, martedì 25 aprile, con la giornata a Capri, grazie alla fruttuosa sinergia nata tra il Prix Italia (concorso internazionale dedicato ai programmi di qualità della Tv, Radio e Web) e l’associazione Amici di Roberto Morrione.
Il Prix Italia, in occasione dei suoi 70 anni, punterà i riflettori sul «Ruolo dei servizi pubblici radiotelevisivi nella società odierna e sulla loro capacità di costruire identità e memoria collettiva» presso il Grand Hotel Quisisana alle 14.30 dove saranno presentate, in anteprima nazionale, le quattro inchieste finaliste del Premio Morrione e svelati per la prima volta i titoli. All’incontro, che sarà moderato dal presidente di giuria Giuseppe Giulietti, prenderanno parte gli autori e i tutor che hanno lavorato nei cinque mesi di produzione: Francesca Candioli e Veronica Di Benedetto Montaccini (finaliste categoria video) e il tutor Federico Ruffo; Flavia Grossi, Madi Ferrucci e Roberto Persia (finalisti categoria video) e il tutor Paolo Mondani; Marco Carlone, Elena Pagliai e Daniela Sestito (finalisti categoria web-doc) e alla tutor Amalia De Simone; Lorenzo Pirovano e Giovanni Sacchi (finalisti categoria web-doc) e la tutor Celia Guimaraes. Interverranno anche Francesco Cavalli (tutor audio video), Pietro Ferri (tutor musicale), Stefano Lamorgese (tutor tecnico webdoc) e Giulio Vasaturo (tutor legale).
Dalle 16 alle 18, sempre nella Sala Capri, il workshop su «Giornalismo investigativo nell’era digitale. Chi paga il conto?» con Edwy Plenel, cofondatore e direttore di Mediapart, Francesco Piccinini direttore di Fanpage.it, Daniel Öhman, giornalista investigativo Swedish Radio Ekot, Federico Ruffo, inviato di Report RAI 3 e conduttore e Claudia Campese, direttora di MeridioNews. L’incontro verrà moderato da Giacomo Mazzone, capo relazioni istituzionali dell’European Broadcasting Union.
Su www.prixitalia.rai.it sarà possibile seguire la diretta streaming di questo evento. Poi, dalle 18 alle 19 Daniel Öhman terrà la lecture: «Come cambia il giornalismo investigativo in un mondo globale. Fonti, strumenti e rischi» (sempre in diretta streaming su www.prixitalia.rai.it).
Gli eventi capresi si concluderanno con la presentazione, dalle 19 alle 20.30, al Teatro del Grand Hotel Quisisana della puntata «Come figli miei» della trasmissione I dieci comandamenti di Domenico Iannacone.
Mercoledì 26 settembre il Premio Morrione si trasferirà al Festival Imbavagliati si svolge nel PAN Palazzo delle Arti di Napoli in via dei Mille 60 e comincerà con due workshop. Il primo dalle 11 alle 12 dal titolo «Come si fa un’inchiesta crossmediale» a cura di Ciro Pellegrino, capo servizio cronache locali di Fanpage.it; il secondo dalle 12,15 alle 13,15, guidato da Giulio Rubino cofondatore dell’Investigative Reporting Project Italy sul tema «Mappa e traffici nel Mediterraneo: gli strumenti digitali».
I lavori riprenderanno alle 15 con la presentazione delle quattro inchieste finaliste della settima edizione del Premio Morrione con gli autori e i tutor. L’incontro sarà moderato da Stefano Lamorgese, vicepresidente dell’associazione Amici di Roberto Morrione.
Le due giornate si chiuderanno con il workshop «Giornalismo investigativo nell’era digitale. Un mercato di freelance?», con la videoreporter Amalia De Simone de il Corriere.it, Vittorio Di Trapani, segretario nazionale dell’UsigRai, Francesco Piccinini, direttore di Fanpage.it, Claudio Silvestri, segretario del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, Carlo Verna, presidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, Giacomo Zandonini, giornalista freelance. Modererà Giuliano Battiston, giornalista freelance e ricercatore.
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Dopo le giornate campane sarà poi la volta di Torino dal 25 al 27 ottobre, per le tre giornate di premiazione 2018 con decine di incontri sul tema dell’Informazione sotto minaccia.
A Torino saranno premiate le inchieste vincitrici 2018. La conferenza stampa per presentare la tre giorni si terrà al Il Circolo dei lettori di via Bogino l’11 ottobre alle 11,30.
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