Alla Mostra di Venezia il Premio per il dialogo interreligioso
29 agosto 2018
In giuria in rappresentanza dell'Italia la giornalista Federica Tourn
Anche quest’anno alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia che apre oggi (29 agosto – 8 settembre) è presente la giuria internazionale di INTERFILM, ombrello europeo delle associazioni cinematografiche protestanti, che assegnerà il “Premio per la promozione del dialogo interreligioso”. «Il Premio vuole richiamare l’attenzione su film che rafforzano la mutua comprensione, il rispetto e la pace tra popoli di differenti provenienze, storie e fedi», spiega Gianna Urizio, presidente dell’Associazione protestante cinema “Roberto Sbaffi”, membro italiano di INTERFILM.
La giuria è presieduta dal tedesco Christian Engels, membro del Comitato di INTERFILM, ed è composta dalla giornalista italiana Federica Tourn, dallo scozzese Joylon Mitchel, e dall’elvetica Daria Pezzoli-Olgiati.
A margine della Mostra l’Associazione “Roberto Sbaffi”, insieme al Centro culturale protestante Palazzo Cavagnis, al Segretariato attività ecumeniche (SAE) e a Pax Christi Venezia/Mestre, in collaborazione con il Circuito Cinema del Comune di Venezia, propone la visione del film “L’altro volto della speranza” di Aki Kaurismaki. «Il film – si legge nella presentazione dell’evento – ci parla, senza stereotipi, di immigrazione e incontri culturali, di voglia di vita e fuga dalla morte, di solidarietà ed amicizia. Una sfida alle nostre paure e fantasmi». La proiezione è in programma martedì 4 settembre, alle ore 16.30, presso la Casa del Cinema in Palazzo Mocenigo, a San Stae 1990.
Dopo il saluto di benvenuto di Elisabetta Da Lio, responsabile Circuito cinema, il film verrà introdotto da Gianna Urizio. Alla proiezione seguiranno gli interventi di Alberto Bragaglia, presidente di Palazzo Cavagnis, e del teologo Simone Morandini. Ingresso libero sino ad esaurimento posti (prenotazione consigliata al tel. 041.274.71.40)