Soddisfazione della Federazione delle chiese evangeliche per il dissequestro della Open Arms
17 aprile 2018
Paolo Naso, coordinatore del programma rifugiati e migranti Mediterranean Hope della Fcei: «La decisione del Gip rende giustizia di una vicenda molto grave»
Il Gip di Ragusa, Giovanni Giampiccolo, rigettando la richiesta della Procura, ha disposto il dissequestro della nave della ONG spagnola Proactiva Open Arms, ormeggiata al porto di Pozzallo (RG) dallo scorso 18 marzo, dopo aver salvato in mare 218 migranti.
Non appena appresa la notizia, Paolo Naso, coordinatore del programma rifugiati e migranti Mediterranean Hope della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), ha espresso la più viva soddisfazione per questo esito giudiziario, congratulandosi immediatamente con Riccardo Gatti, comandante e capomissione di Proactiva Open Arms.
«La decisione del Gip rende giustizia di una vicenda molto grave in cui altri magistrati avevano configurato la solidarietà e l’intervento di soccorso in mare come un reato perseguibile penalmente, che addirittura assumeva la forma dell’associazione a delinquere – ha dichiarato Naso –. Per la FCEI significa che si potrà continuare la collaborazione già avviata fra Mediterranean Hope e Proactiva Open Arms, sia nella forma del sostegno materiale, che nella presenza di volontari a bordo».