Ammazzate il giornalista Borrometi!
10 aprile 2018
Oggi una conferenza stampa per essere vicini al giornalista Paolo Borrometi minacciato di morte dai clan mafiosi
«Fallo ammazzare, ma che c.... ci interessa». A impartire l’ordine di far uccidere il giornalista Paolo Borrometi è il «boss» di Cosa nostra della provincia di Siracusa Salvatore Giuliano, rivolgendosi a un altro boss di spicco, Giuseppe Vizzini. Nel mirino dei malavitosi, scoperto grazie a delle intercettazioni, è ancora il giornalista d’inchiesta Paolo Borrometi, direttore del sito La Spia, collaboratore dell’Agi e presidente dell’Associazione per la libertà d’espressione Articolo 21.
«Purtroppo non sono le prime minacce rivolte al giornalista ragusano – dice Gian Mario Gillio, portavoce di Articolo 21 Piemonte e giornalista di Riforma.it –. In passato Borrometi era già stato vittima di un’aggressione fisica, di furti nella propria abitazione e di ripetute minacce indirizzate alla famiglia. Quest’ultimo episodio però è particolarmente grave; per dimostrare la vicinanza a Paolo e respingere con forza, e ancora una volta, ogni attacco al dovere dei cronisti di fare inchieste e di denunciare mafie, malaffare, traffici di ogni genere e per difendere anche il nostro diritto a essere informati, la Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi), il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, l’UsigRai e Articolo 21, hanno deciso di convocare oggi a Roma una conferenza stampa nella sede del sindacato dei giornalisti (mercoledì 11 aprile alle 12 in Corso Vittorio Emanuele II, 349, al primo piano, ndr). Riforma.it, che ha a cuore la legalità, ha deciso di essere uno dei tanti media che si muovono come “scorte mediatiche” a difesa dei giornalisti minacciati illuminando le loro inchieste. Sono tanti i cronisti minacciati o che subiscono l'aggessione di querele temerarie, sono tutti professionisti coraggiosi che hanno a cuore la democrazia e che come Borrometi, costretto a vivere “sotto protezione” di una scorta, portano avanti con “la schiena dritta” la loro battaglia contro ogni forma d’illegalità mafiosa. Siamo tutti chiamati a mobilitarci e a star loro vicini».
Le interviste di Riforma.it a Paolo Borrometi:
https://riforma.it/it/articolo/2018/03/20/le-mafie-i-giovani-le-sconfiggeranno
https://riforma.it/it/articolo/2017/10/02/sotto-scorta