La verità nell’amore
15 febbraio 2018
Un giorno una parola – commento a Efesini 4, 15
Io so, o mio Dio, che tu scruti il cuore, e ti compiaci della rettitudine
I Cronache 29, 17
Seguendo la verità nell’amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo
Efesini 4, 15
Leggere bene ciò che sta scritto è importante. Quando leggiamo dei brani biblici che ci sono familiari, spesso leggiamo ciò che ci ricordiamo e non facciamo attenzione alle parole riportate. Una cosa che può capitare con il versetto di Efesini riportato per oggi dal Lezionario Un giorno una parola, è che molti pensano che sia scritto “amore nella verità”, invece di verità nell’amore.
Vivere l’amore nella verità significa spesso sopprimere la verità, se questa viene ritenuta scomoda o difficile. È un amore che copre le cose, invece di scoprile, che frena l’azione, anzichè sollicitarla. È un amore per lo status quo più che per la trasformazione e il cambiamento.
La verità nell’amore è l’opposto: mette le cose in movimento; prende l’altra persona sul serio; fa notare, a chi si ha di fronte, ciò che conta. Non copre, ma scopre. E spesso fa intravedere delle cose non viste ancora. La verità spoglia l’amore delle incrostazioni che si sono solidificate durante il tempo, focalizzandosi sulle realtà che rendono la vita autentica per tutte e tutti, senza paura e odio.
L’amore nella verità, tutto sommato ci fa comodo, ci rende la vita accettabile, non sconvolge il nostro modo di vivere. La verità nell’amore, invece, ci rende la vita un po’ più difficile, perchè entra nella profondità della nostra esistenza: non si limita ad ammirare le vetrine della nostra vita, ma arriva a ciò che si svolge dietro queste vetrine. Tocca delle corde che una volta che si mettono a vibrare, non smettono più o almeno vibrano per un bel po’ di tempo. La verità nell’amore è una pratica che ci conduce a Cristo o – riprendendo le parole del versetto di Efesini di oggi – che ci fa crescere in ogni cosa verso Cristo.