Avventisti in campo contro il gioco d’azzardo
10 novembre 2017
Nuovo progetto contro le ludopatie: in Italia dati allarmanti
Il gioco d’azzardo, ovvero il gioco in cui l’elemento della fortuna sovrasta quello dell’abilità del giocare, è un fenomeno sociale in continua crescita che colpisce l’intera popolazione, in particolare giovani e anziani.
I dati al riguardo sono allarmanti: solo nel 2016 in Italia sono stati spesi 96 miliardi di euro per il gioco, con un aumento dell’8% rispetto al 2015 (Libro Blu – Agenzia delle Dogane e dei Monopoli). Significa 260 milioni al giorno, 3.012 euro al secondo, 1.583 euro a testa, per ogni residente in Italia.
Le conseguenze del giocare d’azzardo già nel breve tempo possono scatenare l’incontrollabilità da parte della persona, privandola delle risorse necessarie ai bisogni individuali e familiari e conducendola a una vera e propria schiavitù e alla perdita della dignità.
Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (lo strumento per i disturbi mentali o psicopatologici maggiormente utilizzato da medici, psichiatri e psicologi, sia nella pratica clinica sia nell’ambito della ricerca), ha definito infatti il Gioco d’Azzardo Patologico come un «comportamento persistente, ricorrente e maladattativo di gioco che compromette le attività personali, familiari o lavorative».
La vera entità del gioco d’azzardo si comprende solo attraverso l’analisi dei dati delle persone coinvolte: 800.000 la stima dei giocatori patologici, 1,7 milioni di giocatori a rischio e 12.376 pazienti affetti da GAP in trattamento nel 2015. Ma questi dati rappresentano solo la punta dell’iceberg del vero problema.
La Chiesa Cristiana Avventista e il Gioco d’Azzardo Patologico
Per queste ragioni la Chiesa avventista ha scelto di scendere in campo per fronteggiare in modo concreto questa emergenza sociale. Lo ha fatto già quest’anno attraverso la promulgazione di un bando interamente sostenuto dall’8xmille che ha prodotto il finanziamento di 3 progetti sul territorio nazionale nell’ambito del contrasto al Gap (gioco d’azzardo patologico). Il medesimo bando sarà riproposto anche per il 2018.
Attraverso la campagna “Non ti azzardare!”, di cui la Chiesa Avventista è promotrice, sarà possibile incrementare il plafond del bando 2018 per continuare a finanziare progetti a sostegno delle vittime del gioco d’azzardo e delle proprie famiglie. Si parte da 100mila euro messi a disposizione di progetti concreti per il contrasto.
“Non ti azzardare!” è la campagna solidale di contrasto al gioco d’azzardo patologico promossa dalla Chiesa Cristiana Avventista del 7° Giorno con la partecipazione di altre associazioni aderenti e il cui ricavato sarà destinato a progetti sociali di prevenzione e cura delle patologie legate all'azzardo. Questo il sito della campagna della Chiesa Avventista.
attraverso il quale è possibile sostenere l'azione acquistando il pacco dono natalizio.