«Cosa serve un libro senza figure e senza dialoghi?»
Parte da questa domanda posta da Alice a sua sorella all'inizio del romanzo di Lewis Carroll la passione di Rosalba Agnese per il paese delle meraviglie, un mondo illustrato che possiamo ammirare nei locali della Civica Galleria Filippo Scroppo di Torre Pellice.
La mostra Le mie Alice è un'esposizione di libri e illustrazioni dedicate al romanzo Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie che Charles Lutwidge Dodgson, pastore anglicano, matematico e fotografo inglese, pubblicò nel 1865 con lo pseudonimo che lo rese celebre, Lewis Carroll.
L'obiettivo dell'esposizione è di mostrare il testo attraverso le sue diverse interpretazioni grafiche e illustrative, accompagnandoci in un percorso che punta a liberarci dallo stereotipo disneyano.
Ogni epoca ha avuto i suoi canoni e le sue visioni: la mostra Le mie Alice ce li fa conoscere grazie a un gran numero di libri di pregio affiancati dall'opera delle fresche e accattivanti illustrazioni del collettivo Le Mele, composto da giovani autori e designer torinesi.
Gli 85 libri esposti, pubblicati dal 1934 in poi, provengono dalla collezione privata di Rosalba Agnese. Si tratta di volumi illustrati da ben 53 disegnatori tra i quali ricordiamo Luzzati, Rackman e lo stesso Lewis Carroll.
Durante l'intervista rilasciata ai microfoni di Radio Beckwith Evangelica, Rosalba ha dichiarato di non avere un'illustrazione più amata rispetto alle altre, ma suggerisce la visione de Le scoperte di Alice nel paese delle meraviglie, una vera e propria mappa realizzata da Pino Pace, insegnante e scrittore per ragazzi, insieme a Giorgio Sommacal, illustratore e fumettista torinese. Rosalba continua così: «Collezionare i libri di Alice per me è pura passione senza fini antiquari. Desidero abbattere gli stereotipi culturali dettati dalla Walt Disney dando il mio personale contributo di bellezza per accompagnare alla formazione del gusto personale i bambini e le bambine che visiteranno la mostra».
L'esposizione è stata inaugurata lo scorso 7 ottobre e sarà disponibile al pubblico fino al 7 gennaio 2018 negli orari di apertura della Galleria Scroppo consultabili sul sito www.galleriascroppo.org.