L’autunno è arrivato e l’inverno è alle porte. Cosicché questa settimana è ripartito il Night Shelter della West London Mission (WLM), progetto che garantisce per 8 mesi all’anno (da ottobre a Maggio) un riparo sicuro e accogliente per la notte ai senza fissa dimora. Night Shelter, che è uno dei circa 90 progetti attivati dalle chiese e altri gruppi religiosi in tutta la Gran Bretagna, è partito nel 2011 con il coinvolgimento di quattro chiese. Oggi si offrono come luoghi alternativi alla strada: tredici chiese appartenenti a diverse denominazioni, la Sinagoga di West London e, quest’anno per la prima volta, la moschea Al-Manaar. Partecipano all’iniziativa oltre a 160 volontari.
Il direttore esecutivo della WLM, John Kuhrt, ha dichiarato: «Il Rifugio notturno è un grande esempio di fede in azione. Negli ultimi sette anni, ha aiutato centinaia di persone senza casa a togliersi dalla strada. Non ha ricevuto un centesimo dai finanziamenti governativi; l’intero progetto è sostenuto dalla fede e ha permesso a molte chiese di lavorare insieme, ora anche con quelle di altra tradizione religiosa. È un esempio importante di unità in questi tempi divisivi».
Abdurahman Sayed, direttore generale della moschea di Al-Manaar ha commentato: «Uno dei nostri doveri umanitari e religiosi è quello di sostenere i bisognosi. Dal momento che esiste un bisogno locale, è nostro compito dare ogni supporto che è nelle nostre possibilità. Siamo felici di aiutare le persone che sono povere, senza tetto o che hanno bisogno di assistenza».
L’anno scorso, 54 clochard sono stati alloggiati presso una sede del programma Night Shelter. 25 sono stati ospitati in alloggi a più lungo termine e 10 hanno ricevuto aiuto per trovare un nuovo impiego. Molti infatti raccontano di ritrovarsi in strada dopo aver perso il lavoro. Sul sito c’è una sezione dedicata alle testimonianze di coloro – alcuni molto giovani – che hanno avuto una seconda possibilità grazie all’accoglienza e al sostegno offerti dalla West London Mission, che proprio in questo mese celebra il 130° anniversario dalla sua fondazione avvenuta nel lontano 1887 per combattere la povertà e aiutare i senza fissa dimora.