EndItNow 2017. La giornata delle chiese avventiste contro ogni tipo di abuso
05 ottobre 2017
Quest’anno il tema specifico «Curare le ferite emotive» è dedicato alla violenza tra adolescenti, al bullismo, ai bambini a rischio
Con lo slogan «EndItNow» l’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del 7° giorno (Uicca) dedica la giornata di sabato 7 ottobre alla lotta contro gli abusi e alla loro prevenzione. «Non solo abusi verso le donne, ma anche sui bambini e gli anziani. E non solo fisici e sessuali, ma anche psicologici come l’abuso di potere in famiglia, in chiesa, sul lavoro», spiega Franca Zucca, responsabile dei Ministeri femminili della Uicca, in una intervista rilasciata a Notizie avventiste.
«La piaga degli abusi – continua Zucca – è trasversale a tutta la società e anche la chiesa ne è colpita. Da diversi anni ormai, vari dipartimenti della chiesa avventista promuovono incontri, seminari, materiale divulgativo su questa tematica, aiutando membri di chiesa, famiglie e singoli a prendere coscienza del problema, parlandone apertamente, cercando aiuto professionale adeguato, organizzando dei gruppi di sostegno spirituale nella chiesa stessa, incoraggiando la solidarietà pratica sia verso le vittime di abusi e sia verso chi commette gli abusi».
Quest’anno EndItNow 2017 ha come titolo «Curare le ferite emotive» e darà particolare attenzione alla violenza nelle relazioni tra adolescenti, al bullismo, ai bambini in situazioni di rischio. «È stato elaborato del materiale illustrativo con consigli sul bullismo per genitori, insegnanti e leader della chiesa. Inoltre, precisa Zucca – è stato preparato il testo del sermone, a cura di Linda Koh, che presenta il tema dell’amore che protegge, che cura le ferite dell’abuso emotivo».
Essere credenti, ha concluso Zucca, significa «vivere come figli della luce. Dobbiamo illuminare il buio quando la violenza avviene in mezzo a noi. Dobbiamo occuparci gli uni degli altri, persino quando sarebbe più facile rimanere in silenzio e non essere coinvolti».