L’eccezionalità di questo 2017 legato all’anniversario della Riforma protestante sta sicuramente contribuendo in modo significativo a rinvigorire il cammino ecumenico fra le varie denominazioni cristiane.
Ora è il turno di anglicani e cattolici di sottoscrivere un documento dal titolo evocativo “Camminare insieme lungo la strada: imparare a essere chiesa - locale, regionale, universale” detto anche il Documento di Erfurt , dal nome della città tedesca in cui in questi giorni si sono riuniti i rappresentanti dell’ufficio per il dialogo ecumenico delle due confessioni.
«Anglicani e cattolici devono vedere gli uni negli altri delle comunità in cui lo spirito santo è vivo ed è attivo» si legge nell’incipit del testo redatto al termine del settimo incontro della terza fase di lavori della Commissione internazionale anglicano-cattolica, l’Arcic, che ha scelto di svolgere la propria assise nella cittadina tedesca in cui Martin Lutero studiò e venne ordinato monaco agostiniano.
Il documento, che verrà reso pubblico soltanto fra un anno, affronta le strutture e i processi decisionali delle due chiese, ed esplora le modalità per il mantenimento della comunione fra esse ad ogni livello, per l’appunto locale e universale.
Afferma inoltre che le strutture di gestione necessitano di riforme, e analizza le modalità di comunione con altri partner ecumenici.
Esamina le condivisioni dei principali aspetti teologici e le differenti modalità e strutture, basate sui medesimi principi comuni, attraverso le quali le due chiese giungono alle decisioni finali.
I delegati della commissione hanno visitato i luoghi che hanno segnato la formazione di Lutero e hanno lavorato nei locali del centro di educazione e catechesi santa Ursula della diocesi di Erfurt.
In qualità di osservatore invitato era presente a Erfurt anche il pastore Odair Pedroso Mateus direttore della Commissione su fede e ordine del Cec, il Consiglio ecumenico delle chiese.