Weekend di formazione sulla violenza contro le donne
27 aprile 2017
Venerdì 28 aprile ha inizio il seminario, condotto da Elisabetta Meloni e Elizabeth Green, che ha l’obiettivo di riportare all’attenzione delle chiese un contesto sociale che produce il femminicidio
Dal 28 aprile al 1 maggio si terrà presso il Centro evangelico battista di Rocca di Papa un seminario di formazione su «La violenza contro le donne. Radici, pratiche di sensibilizzazione, progetto e proposte per le chiese», organizzato dal Movimento femminile evangelico battista (Mfeb). Il seminario è a cura di Elisabetta Meloni, educatrice e animatrice comunitaria Scuola Nasaf, e la teologa femminista Elizabeth Green, attualmente pastora delle chiese battiste di Cagliari, Carbonia e del Sulcis Iglesiente.
«La proposta di un weekend di formazione – afferma la pastora Green – è stata fortemente voluta dal Mfeb per proseguire il proprio storico impegno sul tema della violenza contro le donne, calandolo soprattutto nella realtà delle chiese locali sparse sul territorio nazionale. Questo seminario si pone l’obiettivo di riportare all’attenzione delle chiese, intese come comunità di uomini e donne, un contesto sociale che produce il femminicidio».
Al fine di dare alle partecipanti le minime notizie indispensabili per cominciare un lavoro nelle realtà locali verranno affrontate diverse tematiche: «La violenza maschile contro le donne e le chiese. Cenni storici»; «Che cos’è la violenza maschile sulle donne? Le radici del dominio maschile»; «I centri anti-violenza. Che cosa sono e come operano»; «L’ambigua eredità del cristianesimo»; «La violenza sulle donne, percorsi maschili»; «Liturgie anti-violenza». Interverranno: «Dora Bognandi, presidente della Federazione delle donne evangeliche in Italia (Fdei); Gianna Urizio, giornalista e regista; Simone Caccamo, sociologo e pastore locale; Gabriela Lio, pastora e direttora del Centro evangelico di Rocca di Papa.
Il seminario, che è a numero chiuso ed è rivolto esclusivamente alle donne, è la prima tappa di un percorso che si spera prosegua in futuro. «Personalmente vedrei molto bene come tappa successiva l’approfondimento dei nodi teologici partendo dall’attuale relazione tra i generi – aggiunge la pastora Green –. C’è da augurarsi che anche gli uomini nelle chiese facciano un percorso analogo in modo che si possa eventualmente pensare a lavorare in un gruppo misto. La scorsa Assemblea generale dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (Ucebi) ha votato una mozione interessante a proposito ma non so fino a che punto sia veramente all’ordine del giorno del Comitato esecutivo e delle chiese».