Forse duemila, forse meno. Al di là delle cifre esatte, è stata massiccia la presenza dei cittadini del Pinerolese alla manifestazione di sabato mattina in difesa dei lavoratori della PMT, azienda dichiarata fallita alla fine del mese scorso. Il corteo è partito dai cancelli della storica fabbrica, che dal 2 febbraio sono costantemente presidiati dagli (ex) dipendenti per denunciare la loro condizione di “fantasmi”. «Quello del fantasma, travestimento che abbiamo utilizzato qualche settimana fa sotto il palazzo della Regione, ci è sembrato il simbolo più aderente alla nostra condizione – spiega un lavoratore – perché per lo Stato, facendo noi parte del fallimento, non abbiamo diritto a nessun tipo di retribuzione né di ammortizzatore sociale. Siamo presenti in carne e ossa, davanti a loro, ma di fatto è come se non esistessimo».
Il folto corteo ha marciato in direzione del centro e si è ingrandito man mano che si procedeva verso piazza Facta, nel cuore di Pinerolo, punto d’incontro finale dove lavoratori, rappresentanti sindacali e istituzioni politiche e religiose si sono alternati prendendo la parola sulla questione. Lungo il percorso, numerose attività commerciali hanno dato il loro sostegno simbolico con cartelli esposti in vetrina o con l’abbassamento delle serrande e anche molti studenti sono usciti dalle aule delle loro scuole per applaudire il corteo, ulteriore segno di quanto PMT sia una realtà altamente significativa per il territorio di tutto il Pinerolese.
Accanto ai manifestanti erano presenti anche le istituzioni politiche che, proprio in questi giorni, stanno cercando di portare la vicenda all’attenzione dei piani alti della politica nazionale, alla ricerca di una soluzione normativa che riesca a colmare quello che appare un vuoto legislativo e fa sì che i dipendenti della PMT si trovino, a oggi, senza stipendio e privi di accesso ad alcun ammortizzatore sociale. «Proprio in questi giorni – spiega la senatrice Magda Zanoni – la Commissione lavoro in Senato dovrebbe darmi risposta all’interrogazione parlamentare che ho posto sulla questione. L’interrogazione è stata sottoscritta da una quarantina di parlamentari e la capogruppo PD in commissione ha mostrato apertura e sensibilità alla questione: tutto ciò lascia ben sperare in una soluzione positiva per questa spinosa questione»
Sabato si è vista una cittadinanza partecipe alle sorti di PMT, aspetto sottolineato dal sindaco di Pinerolo Luca Salvai nel suo intervento a fine corteo, nel quale ha aggiunto il proprio desiderio che «la presenza di oggi sia anche l’occasione per riflettere insieme su un modello di sviluppo che va cambiato e per questo servono le energie di tutto il territorio».