Una Società biblica sempre al lavoro
13 ottobre 2016
La recente pubblicazione della nuova edizione di «Parola del Signore – La Bibbia» - la traduzione interconfessionale in lingua corrente. Bertalot: «Un lavoro importante e ricco di storia»
Mentre prosegue il lavoro di traduzione della «Bibbia della Riforma», un impegno che la Società biblica sta portando avanti – confermando il suo ministero biblico in vista del 500° anniversario della Riforma Protestante nel 2017 –, è recente la pubblicazione della nuova edizione di «Parola del Signore-La Bibbia», traduzione interconfessionale in lingua corrente. Ne abbiamo parlato con il segretario generale della Società biblica in Italia, Valdo Bertalot.
«Parola del Signore è un lavoro importante e ricco di storia. Era il novembre del 1976 quando, dopo quattro anni di lavoro del comitato di traduzione composto da biblisti cattolici e protestanti designati dalle rispettive Chiese – ricorda a Riforma.it Valdo Bertalot, direttore responsabile per l’Italia della Società Biblica Britannica e Forestiera e Segretario Generale della Società Biblica in Italia – fu pubblicato il Nuovo Testamento, parte del progetto di traduzione interconfessionale dell’intera Bibbia nella lingua corrente. Tale pubblicazione è stata, di fatto, il primo frutto concreto della collaborazione ecumenica intorno alla Bibbia nata dal dialogo avviato anche in Italia dopo il Concilio Vaticano II. Fu utilizzato il metodo della traduzione ad equivalenze dinamiche/funzionali e sviluppato, in base all’esperienza di centinaia di traduzioni bibliche, dall’Alleanza Biblica Universale - United Bible Societies (Abu, organismo che riunisce oltre 150 Società Bibliche operanti nel mondo). La Società Biblica, con l’editrice Elledici e la partecipazione ufficiale delle Chiese protestanti italiane e la Cattolica, realizza così una traduzione fedele ai testi biblici originali, redatta nella lingua italiana correntemente parlata oggi; dunque un’esplicita testimonianza resa al popolo italiano del nuovo cammino delle Chiese per l’unità dei cristiani».
Nel novembre del 1976 le Chiese italiane e le due coeditrici presentarono al Presidente Leone e a papa Paolo VI il Nuovo Testamento ricevendo una gradita accoglienza. Nel 1985, a completamento della traduzione dell’Antico Testamento, l’intera Bibbia Parola del Signore fu presentata al Presidente Francesco Cossiga e a papa Giovanni Paolo II. Nel 25° anniversario della pubblicazione del Nuovo Testamento nel 2001, al termine della sua revisione, fu poi presentata al Presidente Carlo Azeglio Ciampi e a papa Giovanni Paolo II. Recentemente, nel settembre del 2014, completata anche la revisione dell’Antico Testamento, l’intera nuova edizione della Bibbia fu presentata anche a Papa Francesco.
«É desiderio delle diverse istituzioni e persone coinvolte in quest’esperienza unica di collaborazione, nella sua dimensioni spirituale e culturale – prosegue ancora Bertalot –, presentare la nuova edizione completa alle massime autorità nazionali istituzionali e pubbliche e a quelle ecclesiali, in occasione dei 40 anni dalla sua prima pubblicazione, che finora ha riscosso una positiva e sorprendente accoglienza con le oltre 13 milioni di copie diffuse. Questo intenso progetto di collaborazione ecumenica è teso a promuovere la conoscenza del messaggio di pace e speranza presente nella Bibbia, quale segno di unità fra i cristiani alla Nazione».