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Il confronto vivace e costruttivo della Conferenza del I° Distretto

Nello scorso fine settimana, a Torre Pellice, incontro degli oltre 70 delegati

L’immagine della chiesa valdese emersa dalla Conferenza del I Distretto, tenutasi a Torre Pellice lo scorso fine settimana (sabato 4 e domenica 5 giugno) è quella ben descritta dal moderatore Eugenio Bernardini pochi giorni prima in occasione dell’incontro su Paolo Paschetto, tenutosi nell’Aula sinodale: «La chiesa valdese è da sempre un luogo dove si costruisce la democrazia e il consenso. Ci si confronta e si discute, ci sono varie posizioni e tutte concorrono per il bene comune». La Conferenza invece di riunirsi nell’Aula sinodale si è trovata fra i banchi del tempio valdese. Dopo i saluti e le prime elezioni, che hanno nominato il pastore Gianni Genre presidente della Conferenza, Rita Avondet vicepresidente, Marta Tron e Sofia Bouchard segretarie, si è entrati subito nel vivo dei lavori, guidati dalla Commissione d’esame, il cui relatore era il pastore Vito Gardiol (il pastore Claudio Pasquet, Anne Pilloud e Wilma Gay gli altri membri). Fra i temi più dibattuti, i giovani e il reperimento di fondi per le loro attività, in quanto in un primo momento si prospettava la cessazione dei fondi della «legge oratori» di cui anche la nostra chiesa usufruisce. È stata più volte sottolineata l’importanza di sostenere le attività formative dei giovani e per i giovani perché è da loro che dipende il futuro della chiesa. E per arrivare a «parlare» alle nuove generazioni è stato nominato un gruppo di lavoro che dovrà, in qualche modo, promuovere la lettura della Scrittura attraverso le nuove tecnologie (Twitter, Facebook, brevi video).

Un altro ambito, da sempre discusso e centrale nelle nostre comunità, è quello legato alla musica. È stato valutato e apprezzato l’operato della Commissione musica che ha raccolto i nuovi canti e inni producendo un primo quaderno con questo materiale. È arrivata la richiesta alle corali e alle chiese in generale di fornire eventualmente ancora materiale non ancora presente in altre raccolte che altrimenti rischia di perdersi.

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Ma sicuramente il cuore della Conferenza è legato alla discussione, a tratti dura e diretta, sulla diaconia, in particolar modo sulla Csd. Nella relazione della Commissione d’esame veniva riportata una sorta di provocazione del pastore Mauro Pons, che vedeva nella relazione chiesa-diaconia «una trasformazione di relazioni». Si è parlato di non sufficiente trasparenza, di chiusura verso i candidati valdesi, ma soprattutto di come le chiese alle Valli siano relegate al ruolo di semplici fruitrici dei servizi e delle iniziative messe in campo dalla Diaconia valdese. Il casus belli è stato un volantino che pubblicizzava un’iniziativa legata all’ambito giovanile dove non si faceva cenno alla presenza valdese sul territorio dell’iniziativa. Un successivo incontro con il presidente della Csd aveva chiarito alcuni aspetti rinforzati poi dalla discussione in Conferenza, che ribadisce la necessità di lavorare insieme in un’unità di intenti e di azione. Si legge nell’atto relativo che la conferenza chiede «a tutti i membri di chiesa e a quanti di essi lavorano nelle opere di guardare alla diaconia della chiesa come a qualcosa di indissolubilmente legato alla vita spirituale che si articola nel confronto biblico, nella preghiera, nella partecipazione ai culti e alle attività della comunità locale». Inoltre la Csd si è detta favorevole (e a breve partirà un corso di due ore) a formare i propri funzionari sulla teologia, la storia e la vita delle chiese.

Nella giornata di sabato è stato inserito anche un elemento di novità: il lavoro in gruppi. I delegati e le delegate hanno scelto uno dei tre filoni (preghiera, parola, testimonianza) e guidati da un animatore hanno lavorato producendo un tre brevi documenti letti in plenaria.

Le votazioni della domenica hanno eletto due nuovi membri della Ced (Valentina Tousjin e Anita Vigne hanno terminato il loro percorso) nelle persone di Attilio Fornerone e Laura Turchi che affiancheranno il presidente Gregorio Plescan, Marcello Salvaggio e Anna Bosio. La Commissione d’esame invece sarà composta da Davide Ollearo (relatore), Luca Prola, Luisa Griglio e Lucia Dainese. La prossima Conferenza si terrà a Prarostino. 

Foto S. Revel