I 50 anni del Centro anglicano di Roma
24 marzo 2016
Una vocazione di ospitalità, studio, diplomazia e preghiera nata con l’inizio del dialogo ufficiale tra la Comunione anglicana e la Chiesa cattolica romana
I 50 anni del Centro anglicano di Roma non sono una ricorrenza locale ma coinvolgono l’intera Comunione anglicana. Domenica 29 maggio, il Cinquantenario verrà ricordato con un momento di preghiera e ringraziamento in tutte le Province della Comunione, da Canterbury ad Abuja a Sidney. La nascita del Centro anglicano nella capitale italiana è infatti legata all’incontro tra l’arcivescovo di Canterbury, allora Michael Ramsey, e papa Paolo VI, avvenuto a Roma il 22 marzo del 1966. L’evento segnò l’inizio del dialogo ufficiale tra la Comunione anglicana e la Chiesa cattolica: venne presentata una dichiarazione comune, si costituì la Commissione internazionale anglicana/cattolico romana (Arcic) e, venne inaugurato il Centro anglicano.Il Centro è stato inteso fin dalla sua origine come luogo privilegiato d’incontro tra le due confessioni cristiane, nella convinzione che alla promozione del dialogo ecumenico non servono solo documenti teologici ma anche, e soprattutto, la reciproca conoscenza e frequentazione.
Il Centro è così diventato un importante strumento delle relazioni tra Canterbury e Roma, tanto che il suo direttore, attualmente il rev. David Moxon, è il rappresentante ufficiale dell’arcivescovo di Canterbury presso la Santa sede. “Da noi – spiega Moxon - i cattolici romani possono incontrare gli anglicani e sapere di più sulla loro tradizione; e gli anglicani da tutto il mondo possono venire ed apprendere di più sulla storia della Chiesa a Roma”. Per meglio servire questa vocazione di ospitalità, studio, diplomazia e preghiera, il centro possiede la più grande biblioteca di teologia anglicana in Europa – quasi 13.000 volumi – utilizzata da studenti e seminaristi, sacerdoti in sabbatico e laici interessati di tutte le denominazioni. Vengono inoltre organizzati dei seminari e una Summer School; tra le offerte di quest’anno “La leadership femminile nella storia del cristianesimo”, “Divisione e speranza nella città santa: imparare da Roma e Gerusalemme”, “L’effetto Francesco: in cammino con papa Francesco e il suo ispiratore, Francesco d’Assisi”.
Il Cinquantenario prevede una serie di iniziative durante tutto il 2016. Ieri, 22 marzo, si sono tenuti due culti eucaristici commemorativi, uno a Roma, nella sede del Centro in via del Collegio Romano, l’altro a Londra, presso la chiesa di St. Andrews by the Wardrobe. Il culto commemorativo ufficiale, al quale presenzierà l’attuale arcivescovo di Canterbury, Justin Welby è previsto per il prossimo 14 giugno presso l’Abbazia di Westminster a Londra. Infine il 5 e 6 ottobre è in calendario un convegno a Roma.