«Amatevi come io vi ho amato»
17 marzo 2016
Sarà questo versetto del vangelo di Giovanni che unirà le veglie che ricorderanno nel maggio 2016 le vittime dell’omo-transfobia e dell’intolleranza
«Amatevi come io vi ho amato» (Giovanni 13, 35), invito rivolto da Gesù a superare ogni incomprensione alla luce dell’amore del Padre comune sarà questo invito, sarà il versetto biblico che unirà tutte le veglie e i culti domenicali che ricorderanno nel maggio 2016 tutte le vittime dell’omo-transfobia e dell’intolleranza del nostro tempo. Questa esortazione, tratta dal Vangelo di Giovanni, è risultata le più votata dal sondaggio on-line, organizzato anche quest’anno dal Progetto Gionata – portale su fede e omosessualità - in collaborazione la Commissione fede e omosessualità delle chiese battiste, metodiste e valdesi.
«Anche quest’anno – si legge nel comunicato stampa – hanno votato in tanti, in questo esercizio di democrazia dal basso nato per scegliere il versetto biblico che unirà tutti i momenti di preghiera che avranno luogo, in Italia e nel resto del mondo, il 17 maggio, giornata internazionale contro la violenza dell’omo-transfobia, perché come cristiani non possiamo tacere di fronte alle sofferenze e al dolore che le persone omosessuali e transessuali devono vivere e subire solo perché sono come Dio li ha voluti. Quest’anno pregheremo, con loro e per loro, uniti dall’esortazione “Amatevi come io vi ho amato” (Giovanni 13, 35) che ricorda che Dio ci ha creati “tutti come un prodigio” (Salmo 139, 14) e perciò nessuno può arrogarsi il diritto di escludere o uccidere nessuno nel suo nome “insegnando dottrine che sono precetti di uomini” (Marco 7, 1-13). Per questo pregheremo, ancora una volta insieme, per essere una luce di speranza nella nostra società, nelle nostre chiese, in Italia e nel mondo».
È possibile ricevere informazioni sulle veglie e i culti domenicali per il superamento della violenza dell’omotransfobia, sul sito INveglia, graficamente rinnovato, o sulla pagina del progetto Gionata dedicata o su Facebook.