Ricerca e consulta tutti gli articoli fino a luglio 2023

Questo archivio raccoglie articoli storici del nostro sito, conservando una preziosa testimonianza delle notizie e degli eventi passati.
Come utilizzare il modulo di ricerca
Il nostro modulo di ricerca è uno strumento potente che ti permette di esplorare l'archivio in modo facile e intuitivo. Puoi cercare gli articoli utilizzando diversi criteri:
  • Inserisci parole chiave o frasi specifiche per trovare articoli che trattano gli argomenti di tuo interesse.
  • Se stai cercando articoli scritti da un autore specifico, puoi inserire il suo nome per visualizzare tutte le sue pubblicazioni presenti nell'archivio.

Il patto di Dio con noi

Un giorno una parola – commento a Isaia 55, 3

Io farò con voi un patto eterno
Isaia 55, 3

Dopo avere cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue»
I Corinzi 11, 25

Patto. Una di quelle parole che percorrono l’intera Scrittura e ci descrivono l’atteggiamento di Dio verso di noi. Impegno, fedeltà, dedizione. Spesso a senso unico. Il patto si rinnova. Non nel senso che si modifica o cambia il suo contenuto. Viene posto dinnanzi a quanti l’hanno dimenticato o se ne sono allontanati a testimonianza del fatto che la fedeltà di Dio non è cambiata. Noi siamo mutevoli; il Dio che si rivela nel patto non cambia il suo sguardo nei confronti di quanti non hanno voluto mantenere l’impegno sancito con parole solenni.

La tradizione metodista conosce, di solito all’inizio di un nuovo anno, l’abitudine di celebrare un culto di rinnovamento del patto. In questo caso, pur sottolineando che la nostra fedeltà è possibile solo alla luce della fedeltà di Dio, si ricorda che il patto nel quale siamo coinvolti ci chiama ad un impegno che non può essere parziale, un impegno che in alcuni casi asseconda la nostra naturale predisposizione nei confronti di un determinato servizio, in altri casi ci chiede di rinunciare ad aspirazioni e progetti personali. Questo impegno è possibile non per un atto di eroismo personale, ma perché la fede ci ha resi consapevoli che Dio si è impegnato verso di noi.

Aldilà delle formule, più o meno liturgicamente elaborate, ci si potrebbe chiedere quanto di questa consapevolezza rimanga nel vissuto quotidiano dei credenti, nel vissuto di noi protestanti italiani. Quanto impegno mettiamo nel testimoniare questo patto voluto e sostenuto da Dio? Quanta dedizione siamo disposti a spendere per ricordare a noi stessi e agli altri che prima dei nostri progetti – buoni o meno buoni, altruistici o egoistici – viene il progetto di Dio con noi? Queste domande non sono un esercizio intellettuale fine a se stesso, ci aiutano a comprendere il senso di quel cammino di fede, nel quale ci troviamo, perché Dio ha rinnovato il suo patto.

Images ©iStockphoto.com/PDQ1000