A Natale «Facciamo un pacco alla camorra»
17 dicembre 2015
L’iniziativa è stata illustrata questa mattina presso il Consiglio regionale della Campania
In gergo napoletano «ti ho fatto il pacco» significa «ti ho fregato», ti ho venduto qualcosa di fasullo. Per diversi anni alla stazione dei treni di Napoli alcuni venditori ambulanti hanno venduto ai turisti malcapitati «pacchi» con dentro mattoni al posto di televisori e stereo. Il pacco di cui parliamo, invece, ha altri scopi: racconta luoghi, terre difficili, situazioni e persone che ogni giorno lottano contro la camorra.
Nella scatola marrone non ci trovi «il mattone» ma la passata di pomodoro, la pasta trafilata al bronzo biologico, le melanzane sott’olio bio, il vino, le nocciole tostate: questi e tanti altri prodotti che provengono dai terreni confiscati alla camorra e che sono realizzati da cooperative sociali e imprese che hanno denunciato il racket e che resistono all’illegalità diffusa.
«Facciamo un pacco alla camorra», alla sua VII edizione, è un’iniziativa promossa dal Comitato Don Peppe Diana, da «Libera. Associazione nome e numeri contro le mafie», dal Consorzio «NCO (Nuovo commercio organizzato)», e nasce nell’ambito della filiera agroalimentare della Rete di economia sociale (R.e.s.).
Il progetto non solo promuove il territorio campano, valorizzando e rafforzando quelle esperienze che svolgono un’attività sociale, attraverso l’inserimento lavorativo in azienda o il recupero terapeutico di soggetti socialmente deboli e svantaggiati, ma anche una filiera produttiva etica, dimostrando che può esistere un’alternativa al sistema di illegalità, partendo proprio da quelle attività sociali che oggi nascono e si alimentano su quei luoghi che una volta erano il simbolo di violenza e sopraffazione.
L’iniziativa «Facciamo il pacco alla camorra 2015», presentata il 17 novembre scorso a Bruxelles al Comitato sociale ed economico europeo, questa mattina è stata illustrata alla sala Caduti di Nassiriya del Consiglio regionale della Campania, a cura della II Commissione speciale Anticamorra e beni confiscati e dalla III Commissione speciale Terra dei fuochi, bonifiche, ecomafie.
È possibile acquistare il «pacco» regalo presso alcuni punti vendita in Campania che hanno aderito all’iniziativa, durante le giornate di presentazione dell’iniziativa in giro per l’Italia e anche sul sito online.
Per chi fosse a corto di idee regalo, il «pacco alla camorra» è un dono solidale ed etico a sostegno di un’economia sociale alternativa e della cultura della legalità.