Il Signore ha parlato
16 dicembre 2015
Un giorno una parola – commento a Ezechiele 37, 14
Metterò in voi il mio spirito, e voi tornerete in vita; vi porrò sul vostro suolo, e conoscerete che io, il Signore, ho parlato
Ezechiele 37, 14
Gesù li accolse e parlava loro del regno di Dio, e guariva quelli che avevano bisogno di guarigione
Luca 9, 11
Da morte a vita, da stranieri dispersi ad abitanti di una nazione, da ignoranti di Dio a suoi conoscitori. In un solo versetto il profeta Ezechiele narra tutta la storia della salvezza, che è sì la storia d’Israele, ma che è anche la storia di ciascuno e ciascuna di noi.
Se partiamo dalla fine del versetto, troviamo in realtà il suo «inizio»: il Signore ha parlato.
Lui si è rivelato agli uomini attraverso la Parola: in quella e solo in quella bisogna aver fiducia.
I risultati saranno davvero straordinari: prima di tutto la vita! Dalla morte che vive in noi a causa dei nostri peccati e della nostra debolezza, Dio ci farà tornare in vita con il suo Spirito, lo stesso soffio vitale e vivificante che alitò nelle narici «terrose» del primo uomo.
Il Signore guiderà i nostri passi, ora che siamo lontani da Lui e ci porterà verso di sé, su quel suolo che potremo finalmente chiamare «nostro». Un cammino che percorreremo insieme, noi uomini e donne, con la sua Parola che sarà per noi guida sicura nelle avversità della vita. Quando il nostro cammino sarà completo, sarà Lui a prenderci fra le sue braccia ed adagiarci su quella terra che ci attende dove conosceremo appieno il Signore, Lui, il Padre che ci ha parlato. Amen!