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Approvato il nuovo statuto della Federazione delle chiese evangeliche in Italia

Tra le maggiori novità: due assemblee deliberative all’anno e un’assise dell’evangelismo italiano ogni tre anni con finalità di indirizzo sui principi generali

Una struttura più snella per essere più efficaci, non senza trascurare anche i necessari momenti di riflessione e approfondimento sui grandi temi che attengono all’evangelismo italiano: questo in breve lo spirito del nuovo statuto della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) approvato questa sera a stragrande maggioranza dalla XVII Assemblea della Fcei in corso a Pomezia (RM). «Si tratta di un momento importante nel percorso della storia delle nostre chiese federate, che dimostra come siamo in grado, senza grossi traumi, a rispondere alle esigenze di cambiamento», sono state le parole del presidente dell’Assemblea Sergio Velluto subito dopo la votazione.

Dopo un lungo e partecipato dibattito in sessione plenaria, i delegati delle chiese membro della Federazione – battisti, luterani, metodisti, valdesi, dell’Esercito della Salvezza e di alcune chiese libere – hanno detto “sì” ad una struttura più snella, trasparente e operativa. L’organo decisionale della Fcei si alleggerisce notevolmente: dai 120 delegati di chiese per l’Assemblea si passa a soli 25 delegati composti in base all’incidenza numerica sul territorio delle singole chiese membro. La nuova Assemblea, in carica per tre anni, si riunirà almeno due volte l’anno (e non più ogni tre anni) con i compiti di determinare le linee generali di lavoro, esaminare l’operato dell’organo esecutivo (ovvero il Consiglio), indicare le coperture economiche per le azioni decise, approvare i bilanci. Inoltre, la nuova Assemblea, ogni tre anni elegge il presidente dell’organo esecutivo e i suoi 6 membri, nonché il Collegio dei revisori.

Tra le novità figura quella dell’”assise triennale dell’evangelismo italiano”, una sorta di “stati generali” del protestantesimo storico e non, con lo scopo di promuovere momenti di incontro, dibattito e lode, ma anche di deliberare su principi generali a cui l’Assemblea della Fcei si ispirerà per il suo lavoro. Questa “assise” sarà convocata dall’Assemblea al termine del proprio mandato triennale con finalità di confronto e consultazione.

Il nuovo Statuto - che mantiene saldo il suo fondamento, per cui la Federazione evangelica ha lo scopo “di manifestare l’unità della fede e ricercare una comune linea di testimonianza in Italia fondata sullo studio della Parola di Dio” (art. 2) - entrerà in vigore l’8 dicembre alle ore 10. Pertanto, il nuovo presidente e le nuove cariche esecutive della Fcei, saranno elette dopodomani da un’Assemblea a norma del nuovo Statuto.

Foto Pietro Romeo

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