Sfogliando i giornali del 30 settembre
30 settembre 2015
Possibili collaborazioni sulla Siria tra Stati Uniti, Iran e Russia contro il gruppo Stato Islamico. Sgomberato a Ventimiglia l’accampamento No borders. Il governo Merkel chiude sul diritto d'asilo ai rifugiati non siriani. Approvata alla Camera una mozione per ridiscutere del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Quattro paesi africani doneranno all’Unicef parte dei proventi delle esportazioni di risorse naturali.
01 – Siria, il presidente degli Stati Uniti, Obama, annuncia che la coalizione internazionale è pronta a collaborare anche con Iran e Russia contro il gruppo Stato Islamico. Rimane il disaccordo con Putin sul ruolo del presidente siriano Assad, mentre la Russia lavora alla costruzione del nuovo gruppo di contatto al quale dovrebbe partecipare anche L’Arabia Saudita.
La notizia su: La Stampa, Politico, Financial Times, Reuters, Il Fatto Quotidiano
02 – Italia, sgomberato a Ventimiglia l’accampamento del presidio permanente No borders, nella pineta al confine tra Italia e Francia. Una cinquantina tra migranti e attivisti si sono nuovamente rifugiati sugli scogli.
La notizia su: La Stampa, la Repubblica, Il Secolo XIX, Il Fatto Quotidiano, Corriere della Sera
03 – Germania, il governo Merkel ha varato un pacchetto di norme che modificano in senso restrittivo la normativa sul diritto d'asilo ai rifugiati. Tra le misure inserite, regole più severe per le espulsioni, velocizzazione delle procedure di valutazione delle richieste sul modello svizzero, classificazione di Albania, Kosovo e Montenegro come paesi di origine sicuri.
La notizia su:Deutsche Welle, la Repubblica, Le Point, The Telegraph, Bbc
04 – Italia, approvata alla Camera una mozione del Nuovo centrodestra per «valutare l'opportunità di una riconsiderazione del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina». Il ministro dei trasporti Graziano Delrio ha affermato che «non c'è alcun dossier sul Ponte nello Stretto».
La notizia su: Lettera43, Camera dei Deputati, la Repubblica, Il Manifesto, La Stampa
05 – Africa, quattro paesi hanno annunciato che contribuiranno alla lotta contro la malnutrizione infantile donando al fondo Unitlife, gestito da Unicef, una parte delle rendite derivanti dalle esportazioni di petrolio, uranio e altre risorse minerarie.
La notizia su: Misna, Reuters, Unicef, Bbc