Sfogliando i giornali del 28 settembre
28 settembre 2015
Il presidente russo Putin parla oggi all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a proposito della Siria. Terzo giorno di scontri nella Spianata delle moschee di Gerusalemme. Ucciso in Libia uno tra i più importanti trafficanti di esseri umani. Vittoria degli indipendentisti in Catalogna. 36 morti negli ultimi due giorni a Bangui, la capitale della Repubblica Centrafricana
01 – Siria, oggi il presidente russo Putin parlerà all’Assemblea generale delle Nazioni Unite per chiedere un coordinamento contro il gruppo Stato islamico. Putin, che sostiene il regime di Assad, incontrerà anche il presidente statunitense Obama. Intanto la Francia ha annunciato di aver compiuto i primi raid in Siria. Critico il governo italiano.
La notizia su: la Repubblica, Il Sole 24 ore, The Guardian, L’Express, Le Monde
02 – Israele, terzo giorno di scontri nella Spianata delle moschee di Gerusalemme. Come il mese scorso, nella notte alcuni palestinesi si sono barricati all’interno della moschea al-Aqsa, che il presidente israeliano Netanyahu vorrebbe chiudere in favore di un terzo tempio ebraico.
La notizia su: Askanews, Lettera43, Voice of America, Haaretz, L’Express
03 – Libia, un commando di uomini armati ha ucciso uno dei principali trafficanti di esseri umani del paese, Salah al Maskhout, che operava nella città costiera di Zuwara. Il presidente del parlamento di Tripoli ha accusato dell’omicidio le forze speciali italiane, ma la Farnesina ha smentito il proprio coinvolgimento.
La notizia su: Il Post, La Stampa, Rai News, The Telegraph, The Guardian
04 – Spagna, le formazioni indipendentiste hanno vinto le elezioni regionali in Catalogna con il 48% dei consensi e 72 seggi su 135. L’affluenza ha superato il 77%, molto più alta delle ultime consultazioni. I giornali si interrogano su cosa possa succedere ora, anche nelle altre “nazioni senza Stato” in Europa.
La notizia su: Ansa, La Stampa, El País, Libération, Financial Times
05 – Repubblica Centrafricana, sono almeno 36 i morti negli ultimi due giorni di violenze interreligiose nella capitale, Bangui. Le tensioni sono scoppiate dopo l’uccisione di un tassista musulmano, attribuita a milizie cristiane. Il governo ha indetto il coprifuoco.
La notizia su: Ansa, Agi, Le Figaro, The Guardian, Swiss Info