Ricominciare dalla scuola (di montagna)
18 settembre 2015
I fondi stanziati dalla regione sono fondamentali per mantenere aperte le scuole di montagna, impedendo così lo spopolamento e l'abbandono di queste aree
Per esistere, avere insegnanti e personale a disposizione, una scuola deve rispettare alcuni parametri numerici imposti dal Ministero. Questa condizione difficilmente si verifica con le piccole scuole dei comuni montani, per questo la Regione deve intervenire per evitare che molte classi non vengano avviate all'inizio dell'anno scolastico.
«Dopo la promulgazione della leggere sulla montagna - racconta Gianna Pentenero, assessora all'istruzione della Regione Piemonte - la scelta di destinare fondi specifici alle scuole montane ha assunto un significato particolare, considerato anche il bilancio economico non particolarmente positivo e le condizioni delicate della montagna.
Sono 180 le scuole finanziate dalla regione in tutto il Piemonte, ed i circa 170mila di euro destinati alla provincia di Cuneo rientrano nel piano di aiuto pensato per permettere a queste scuole di competere con i plessi delle grandi città, in modo che non ci siano mai cali di qualità o completezza dell'offerta formativa.»
La montagna può ripartire dalla scuola, ed essa è un tassello fondamentale per permettere alle famiglie di non dover scegliere di abbandonare i propri luoghi, per questo la regione interviene, permettendo di fatto a classi di pochi studenti di rimanere attive con insegnanti remunerati direttamente dal governo regionale.
«Considerato il momento storico - continua Pentenero - nel quale la crisi economica ha messo in difficoltà anche settori di base come l'istruzione, la regione ha dovuto sfruttare sia fondi europei, sia strategie integrate tra ambiti diversi, creando ponti tra il mondo del lavoro e della scuola, in modo da garantire una sinergia fattiva di continuità; contemporaneamente continuano gli aiuti alle famiglie in difficoltà, agevolando ai figli di questi soggetti l'accesso all'istruzione.»
L'intervista all'assessore Gianna Pentenero è ascoltabile direttamente dal sito di Radio beckwith.