Conoscere le grandi opere di Dio
31 agosto 2015
Un giorno una parola – commento a Esodo 34, 10
Il Signore parlò a Mosè: «Tutto il popolo in mezzo al quale ti trovi vedrà l'opera del Signore»
Esodo 34, 10
Molti, udendolo, si stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che cosa sono queste opere potenti fatte per mano sua? Non è questi il falegname, il figlio di Maria?
Marco 6, 2-3
Il capitolo 34 del libro dell’Esodo racconta il rinnovamento del patto tra Dio e il popolo liberato dalla schiavitù d’Egitto dopo l’episodio del vitello d’oro. Dio ha avuto misericordia e, non solo non ha distrutto la totalità del popolo, colpevole di idolatria, del peccato senza riscatto, ma ha rinnovato solennemente il patto e le sue promesse a Israele.
La restaurazione dell’alleanza segna il punto culminante della rivelazione divina nel Sinai. Il quadro ora è completo, fino a quel momento Israele ha conosciuto Dio come colui che è stato, che è e che sarà, lo hanno conosciuto attraverso le azioni potenti che Egli ha compiuto in Egitto contro gli egiziani, e nel deserto in loro favore. Adesso tutto il popolo vedrà, che ora significa conosceranno l’altro Nome di Dio (il che indica che Dio non ha un solo Nome con il quale invocarlo) che suona così Io avrò misericordia di chi avrò misericordia. Mosè e tutto Israele hanno finalmente conosciuto Dio «attraverso le grandi opere che compie nella storia», e che ora non consistono nell’aprire mari o inviare l’angelo distruttore portatore di lutti, ma opere nelle quali Egli viene a noi per giudicare e per salvare con un impeto misericordioso e di pura grazia che perdona. Questa conoscenza di Dio, che giudica con giustizia e perdona con misericordia infinita, completa la rivelazione di se stesso compiuta da Dio a Israele nel deserto. «Vedere» in questo caso implica conoscere e incontrare: incontriamo Dio nella sua storia di grazia e di perdono, che s’insinua nel tempo umano perché Dio agisce nel corso degli eventi umani per condurre la sua e la nostra storia verso la redenzione finale dell’umanità e del cosmo.