Un germoglio fragile ma tenace
25 maggio 2015
Un giorno una parola – commento a Isaia 11, 10
In quel giorno, verso la radice d’Isai, issata come vessillo dei popoli, si volgeranno premurose le nazioni, e la sua residenza sarà gloriosa
(Isaia 11, 10)
I miei occhi hanno visto la tua salvezza, che hai preparata dinanzi a tutti i popoli, per essere luce da illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele»
( Luca 2, 30-32)
In montagna oltre i 3.000 metri, non c’è molta vegetazione, anzi spesso s’incontrano solo pietre e distese rocciose. Poco o nulla vive e il paesaggio è molto più simile a quello lunare che a quello terrestre. Ebbene, in mezzo a tutte queste rocce, anzi spesso proprio in mezzo ad una roccia, non è inusuale trovare un fiore o un piantina che, chissà come, è riuscita a crescere. È veramente stupefacente e ogni volta mi lascia a bocca aperta. Rocce che neanche un martello pneumatico riuscirebbe a scalfire, sono bucate da un fragile germoglio.
All’inizio del capitolo Isaia ci dice che «Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici». Il tronco era morto, Israele era stato conquistato, la terra offre uno spettacolo desolante. Tra i ruderi diroccati della città, il fumo che si alza dalle macerie, morte, desolazione, l’odore acre dell’aria, Isaia ci presenta una realtà in cui la vita rinasce dalle ceneri. E ci possiamo immaginare Isaia che cammina in mezzo a questo paesaggio di morte e, tra il nero del carbone e la cenere e i ruderi, ecco che scorge un germoglio verde, che cresce da un tronco mozzato.
Nel futuro di Dio, Isaia dice ai suoi contemporanei, verrà colui che sarà il modello per l’umanità. Questo germoglio non sarà come se lo aspettavano. Fragile ma tenace, crescerà come una pianta dal suolo arido e farà rotolare la pietra dalla tomba rocciosa. Quando tutto questo avverrà ci sarà un mondo in cui il lupo e l’agnello giaceranno insieme, in cui i nemici non si odieranno più, ma collaboreranno per il bene comune.
La vita e l’insegnamento di Gesù, luce per le nazioni, contengono un messaggio di liberazione: il lupo giacerà con l’agnello, l’oppresso non diventerà oppressore, non ribalterà le carte in tavola ma tutti collaboreranno al bene di tutti.
O vieni, verde germoglio di Isai, libera le persone dalla disperazione e dall’apatia; forgia la giustizia per i poveri e i miti. Dai sicurezza ai più giovani e ai deboli. Amen