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Resistere al vortice affannoso del da farsi

Un giorno una parola – commento a Luca 10, 39

Io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te
(Salmo 32, 8)

Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola
(Luca 10, 39)

 

Il breve racconto di Luca che parla di due sorelle, Marta e Maria, è talmente noto da essere usato per contrapporre il lavoro alla contemplazione, nel tentativo di giustificare l’importanza di un’azione su un’altra, opponendo “la parte buona” alla “parte meno buona”, il sacro al profano.

A leggere attentamente il testo di Luca, ci rendiamo conto che non è il lavoro in quanto tale a costituire un problema nelle parole di Gesù, bensì l’essere indaffarata di Marta, ovvero il lasciarsi risucchiare nel vortice del da farsi : «Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria» (Lc 10, 41). Non si tratta di avere una agenda più o meno equilibrata, ma di saper dare valore alle cose e ai momenti della vita in base all’ordine di importanza e di priorità.

La richiesta di Marta a Gesù “Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti”, lascia intendere che Maria abbia aiutato la sorella nelle vicende domestiche, prima di venire a sedersi ai piedi di Gesù per ascoltare le sue parole. Questo saper staccare, saper distinguere ciò che è veramente importante, ciò che è prioritario da ciò che è secondario, viene lodato da Gesù come la scelta di una parte migliore.

Le parole che Gesù rivolge a Marta, sono da intendere come un avvertimento affettuoso e non un rimprovero. Fai attenzione tu che ti agiti così tanto, non ti salvi con la tua agitazione! Spostando la priorità dalle faccende di casa all’ascolto della sua parola, Gesù rende secondarie le opere buone. Ma solo secondarie e non inutili. E così ci libera dall’ansia del dover fare e dal timore di non fare abbastanza, come se la salvezza dipendesse dai nostri meriti.

La parte buona che non ci sarà tolta sta nel ricevere nel proprio cuore e con avidità le parole di vita eterna che escono dalla bocca di Gesù che ci dice: «Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più» (Mt 6, 33).

Foto: "Johannes (Jan) Vermeer - Christ in the House of Martha and Mary - Google Art Project" by Johannes Vermeer - fwE2zem7WDcSlA at Google Cultural Institute. Licensed under Public Domain via Wikimedia Commons.