Sfogliando i giornali del 18 maggio
18 maggio 2015
Fnita la tregua in Yemen; due esplosioni in Turchia nelle sedi del partito curdo Hdp; nel Sudest asiatico si cerca una soluzione per risolvere la crisi dei migranti rohingya; la Chiesa di Scozia apre a pastori e diaconi appartenenti a unioni civili omosessuali; in Sudan aumentano le persecuzioni per motivi religiosi
01 – Yemen, finita la tregua. Ieri sera sono ripresi i raid aerei della coalizione a guida saudita
La notizia su: New York Times, Al Jazeera, Euronews, La Stampa
02 – Turchia, due esplosioni nelle sedi del partito curdo Hdp nelle città di Adana e Mersin, nel sud del paese
La notizia su: Askanews, Rsi.ch, Euronews, Reuters, Deutsche Welle
03 – Sudest asiatico, i presidenti di Malesia, Thailandia e Indonesia annunciano un incontro per studiare nuove strategie per risolvere la crisi dei migranti rohingya
La notizia su: Internazionale, The Guardian, Rfi, La Voix du Nord, Libération
04 – Regno Unito, l’assemblea generale della Chiesa di Scozia dà il via libera a pastori e diaconi appartenenti a unioni civili tra persone dello stesso sesso
La notizia su: Protestant News, Telegraph, Huffington Post Uk, The Guardian
05 – Sudan, a un anno dalla sentenza contro Meriam Ibrahim, le persecuzioni per motivi religiosi sono in aumento
La notizia su: Christian Today, One News Now, Aclj