Dialogo cristiano-ebraico. A Venezia la conferenza delle chiese luterane europee
14 maggio 2015
Il tema di quest’anno: la raffigurazione dell'ebraismo nella chiesa
Si terrà a Venezia dal 14 al 17 maggio la Conferenza della Commissione europea luterana per la chiesa e l’ebraismo (Lekkj). Il tema di quest’anno: “La raffigurazione dell’ebraismo nell’educazione ecclesiastica”. Sono previsti partecipanti da 7 paesi europei: pastori luterani, rabbini e laici da Germania, Italia, Svezia, Romania, Austria, Finlandia, Slovacchia. «Ancora oggi c`è ignoranza e pregiudizio nei confronti dell’ebraismo. Dobbiamo cominciare di nuovo a riflettere sulla nostra coscienza e la religione ebraica - ha dichiarato il pastore Bernd Prigge, della chiesa luterana di Venezia, che ospita la conferenza -. Il catechismo e l’educazione ecclesiastica hanno bisogno del dialogo con gli ebrei. Solo se capiamo le nostre radici possiamo capire Gesù, che era ebreo». Questa sera, giovedì 14 maggio, è prevista una tavola rotonda con la partecipazione del pastore Heiner Bludau, decano della Chiesa evangelica luterana in Italia (Celi), e del patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia.
In programma c'è anche una visita del ghetto di Venezia, della città di Padova, e la partecipazione al culto sinagogale del venerdì sera. «Il dialogo cristiano-ebraico è senz'altro vivace, ma deve raggiungere anche la base delle chiese. Siamo contenti che ci si riunisca a Venezia per discutere insieme, proprio nella città dove è nato il primo ghetto nel mondo. Siamo altresì lieti che il patriarca di Venezia porterà il suo saluto alla Lekkj. Venezia è un modello per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso» ha concluso Prigge.