Non la nostra volontà
17 marzo 2015
Un giorno una parola – commento a Matteo 7, 21
Poiché le vie del Signore sono rette, i giusti cammineranno per esse, ma i trasgressori vi cadranno
(Osea 14, 9)
Gesù disse: «Non chiunque mi dice Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli»
(Matteo 7, 21)
Ma cos’è la preghiera? È la stanca ripetizione di formule, è l’abitudine a parlare con la bocca e non col cuore? L’ascolto significa ricevere, comprendere, accettare la volontà del Signore. E per fare questo abbiamo bisogno di raccoglimento, di solitudine, anche, poiché la vera preghiera è come la poesia, può nascere soltanto dall’interiorità. Dopo l’ascolto saremo in grado di guardarci intorno nella vita di ogni giorno, cercando di mettere in pratica non la nostra singola volontà, ma quella del Signore.