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Rifugiati. Tre premi al Concorso “Fammi vedere” del Cir

L'iniziativa è stata sostenuta dal progetto Mediterranean Hope della Fcei

In occasione della serata di solidarietà organizzata lunedì scorso, 24 novembre, dal Consiglio italiano per i rifugiati (Cir) al Circolo di Montecitorio, sono stati proclamati i tre vincitori di "Fammi Vedere", il concorso di cortometraggi sul diritto d'asilo promosso dal Cir, patrocinato dalla Camera dei Deputati e sostenuto dal progetto “Mediterranean Hope” della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), attraverso i fondi otto per mille dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi. I premi sono andati a "La porta" di Gianfranco Loffarelli, "Travel" di Tommaso Papetti e "Philomene" di Diego Monfredini. Per la Fcei erano presenti Franca Di Lecce, direttore del Servizio rifugiati e migranti e il responsabile della comunicazione e relazioni istituzionali, Gian Mario Gillio, che ha consegnato il premio al secondo classificato.

«Il linguaggio cinematografico è importante per poter raccontare in pochi minuti la difficile realtà dei richiedenti asilo e dei rifugiati. Come Fcei, attraverso il progetto Mediterranean Hope – ha detto Gian Mario Gillio - ci sembrava importante aderire a questa iniziativa di sensibilizzazione. Tutti i corti arrivati in finale erano meritevoli ed estremamente efficaci nel richiamare alle responsabilità collettive e individuali rispetto ad una delle tragedie del nostro tempo».

I tre cortometraggi che hanno ricevuto rispettivamente un premio di 1.000, 500, e 300 euro sono stati scelti dal voto della giuria composta da personalità del mondo della cultura, del giornalismo e dello spettacolo, tra cui Roberto Faenza (presidente), Gabriele Lavia, Monica Guerritore, Andrea Purgatori – affiancato da un “voto popolare”, espresso dai partecipanti all'evento di premiazione. Nel corso della serata, condotta dal presidente del CIR, Roberto Zaccaria, sono stati presentati anche i lavori fuori concorso: "Alì il rifugiato" di Valerio Cataldi, "Nuru" di Lucilla Mininno, "Samia" di Monica Guerritore. Questa mattina nel programma Unomattina (RaiUno) sono stati trasmessi i primi due cortometraggi classificati.

Fonte Nev

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