Salda è l’azione di Dio
24 novembre 2014
Un giorno una parola – Commento a Ecclesiaste 3, 14
Tutto quel che Dio fa è per sempre; niente c’è da aggiungervi, niente da togliervi.
(Ecclesiaste 3, 14)
Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recante il vangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra, a ogni nazione, tribù, lingua e popolo.
(Apocalisse 14, 6)
Spesso le parole dell’Ecclesiaste ci appaiono ciniche, come quelle di un buon agnostico che osserva la natura da distanza e senza impegno emotivo personale. Nel versetto di questo giorno, invece, ci troviamo dinanzi ad una piccola sorpresa: in una breve frase l’autore ci dice ben due pensieri, relativi all’azione di Dio, estremamente importanti per noi credenti.
Nel primo pensiero ci viene detto che quel che Dio fa è per sempre, vale a dire ha una durata infinita e non cambia con il cambiare del tempo o delle stagioni della vita. Possiamo fidarci che la sua azione, quindi che la sua grazia e la sua misericordia, che ha dimostrato verso di noi, rimarranno salde e sicure. Dio non cambierà parere nei nostri confronti. Non solo: non cambierà parere nei nostri confronti nonostante ne combiniamo di tutti i colori… Ancora più consolante è il fatto che non cambierà il suo progetto per l’intera umanità, né per l’intera creazione. È stato benevolo, è benevolo, sarà benevolo per sempre.
Il secondo pensiero ci parla della “piena sufficienza”, della correttezza della sua azione: Dio non è un artigiano frettoloso o pasticcione, per cui occorre chiamare qualcun altro per riparare a qualche sua dimenticanza o perché ha inserito qualcosa di superfluo. Quello che Dio ha fatto verso di noi corrisponde pienamente allo scopo che si era prefisso. Non c’è bisogno di alcuna revisione. Date queste premesse, a noi non rimane che accogliere con gratitudine la sua azione, anche quando non corrisponde esattamente ai nostri desideri più intimi.