Tor Sapienza, una «ferma condanna di tutte le iniziative improntate alla negazione dell'accoglienza»
17 novembre 2014
Un documento della Fcei contro gli episodi di razzismo di questi giorni
Il Comitato generale della Fcei, la Federazione delle chiese evangeliche in Italia, riunito in seduta plenaria sabato 15 novembre ha elaborato un testo di condanna degli episodi di intolleranza registrati in questi giorni nel quartiere Tor Sapienza a Roma. Qui di seguito riproduciamo il testo della delibera:
- in sintonia con le linee operative della Fcei, che ne ispirano le attività sul versante dell’accoglienza e integrazione, tramite i propri servizi e progetti - in particolare il Servizio rifugiati e migranti (Srm), Essere chiesa insieme (Eci) e da ultimo Mediterranean Hope (Mh) - fedele alla propria vocazione di servizio, fraternità, sororità e solidarietà rivolte «ai minimi della terra» in risposta alla Parola di Dio;
- letta con apprensione l'accorata lettera dei rifugiati del centro Morandi, a cui testimonia la sua solidarietà,
- esprime ferma condanna di tutte le iniziative, prese di posizione, dichiarazioni - da qualunque parte esse provengano - improntate alla negazione dell’accoglienza e della discriminazione religiosa, culturale, sociale, politica, etnica e razziale, a Roma, a Scicli e in qualsiasi luogo avvengano.
- invita le Istituzioni pubbliche a non tacere e rimanere indifferenti di fronte al male e alle tensioni in atto, e a non venir meno ai propri doveri e responsabilità di governo dei processi di integrazione e civile convivenza sociale.
- esorta i credenti di tutte le comunità di fede, qualunque sia la loro denominazione evangelica e confessione, di testimoniare la propria fede in Dio non solamente nel silenzio della propria coscienza, bensì predicando a voce alta l’Annuncio della salvezza e della grazia, ed esercitando l’accoglienza e l’amore fraterno e sorerno.
Una trentina di rappresentanti di chiese - tra le altre - battiste, metodiste, luterane, valdesi e dell'Esercito della Salvezza, ha invitato quindi «le istituzioni pubbliche a non tacere» di fronte a manifestazioni di «negazione dell’accoglienza e della discriminazione religiosa, culturale, sociale, politica, etnica e razziale, a Roma, a Scicli e in qualsiasi luogo avvengano».
Ai rifugiati del «centro Morandi» nella periferia romana di Tor Sapienza, vittime negli scorsi giorni di attacchi razzisti, il comitato ha testimoniato la propria solidarietà da parte della chiese evangeliche, da sempre impegnate sul versante dell'accoglienza allo straniero, ed esortato «i credenti di tutte le comunità di fede» ad esercitare l'accoglienza e l'amore fraterno.