Il giurista evangelico che amava la buona musica
17 novembre 2014
I protestanti italiani ricordano Gianni Long, scomparso sabato a Roma
Si terranno mercoledì 19 novembre, alle 15 al tempio valdese di via dei Mille a Pinerolo, i funerali di Gianni Long, scomparso sabato 15 nella sua casa di Roma. Giurista, per molti anni consigliere presso la Camera dei deputati, predicatore locale, Long, nato nel 1950, è stato presidente per due mandati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia e presidente della Commissione consultiva delle chiese evangeliche per i rapporti con lo Stato (Ccers); più volte chiamato a presiedere il Sinodo valdese, da sempre era legato alla sua comunità, quella, appunto, di Pinerolo, dove per molti anni ha tenuto il culto di inizio anno, la prima domenica di gennaio.
L’attività professionale di Gianni Long, oltre agli incarichi presso la Camera, dove aveva potuto seguire in particolare le questioni che riguardano i rapporti fra Stato e Chiese (era stato anche membro della Commissione consultiva per la libertà religiosa presso la Presidenza del Consiglio), si è anche esplicata nell’ambito universitario, con l’insegnamento presso le Università Luiss (Roma), e le Università di Urbino e Paris Sud ma anche come docente di Diritto ecclesiastico alla Facoltà valdese di Teologia.
In questo settore di attività rientrano le sue pubblicazioni di livello accademico: «Alle origini del pluralismo confessionale: il dibattito sulla libertà religiosa nell’età costituente» (Il Mulino, 1990), «Le confessioni religiose diverse dalla cattolica: ordinamenti interni e rapporti con lo Stato» (Il Mulino 1991), e più recentemente «Ordinamento giuridici delle chiese protestanti» (Il Mulino 2008).
Appassionato di sport e arbitro di calcio in gioventù, Gianni Long ha trasfuso in numerose pubblicazioni per l’editrice Claudiana e la Società di studi valdesi l’altra sua grande passione, quella per la musica e in particolare la musica sacra e l’innologia. Per la Società di studi valdesi aveva curato con Ferruccio Corsani l’opuscolo del 2002 dal titolo «Cantar salmi a Dio. I valdesi dal Psautier ginevrino agli innari dell’evangelismo italiano». In occasione del terzo centenario della nascita del musicista, scrisse nel 1985 «Johann Sebastian Bach. Il musicista teologo», di cui uscirà una seconda edizione aggiornata nel 1997; a complemento dell’edizione italiana del libro di H. Swanston «L’ispirazione evangelica di Händel» è autore del saggio «Guida all’ascolto del “Messia”» (Claudiana 1992). L’ultimo suo lavoro è stato «In viaggio con Bach» (Claudiana 2012). Ma la passione per la musica, e per Bach in particolare, si era espressa anche in incontri pubblici, ascolti guidati, partecipazione a trasmissioni della rubrica televisiva «Protestantesimo».
Sensibile al dialogo ecumenico, Gianni Long ha prodotto un testo pubblicato sul sito della chiesa valdese di Pinerolo, in cui riepiloga l’evoluzione ecumenica della sua comunità. In questo ambito il suo contributo più rilevante è stata la partecipazione alla Commissione nominata dalla Tavola valdese alla fine degli anni 80, finalizzata alla redazione di un documento comune con la commissione parallela, nominata dalla Conferenza episcopale: il frutto di questo lavoro è il «Testo comune per un indirizzo pastorale dei matrimoni tra cattolici e valdesi o metodisti in Italia» (1997).