Giuria Interfilm e associazione R. Sbaffi al Festival di Venezia
28 agosto 2014
Sesto appuntamento per la giuria di Interfilm.
Anche quest’anno, per la sesta volta consecutiva, è presente alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia la giuria di Interfilm, un'organizzazione cinefila internazionale fondata nel 1995 dalla Commissione cinematografica delle chiese protestanti europee.
Sono tre i membri che la compongono: un vescovo protestante della chiesa di Hannover, un professore svedese di storia delle religioni e media e la giovane italiana Anita Nipah, membro attivo della chiesa evangelica valdese-metodista di Bologna.
“Ho accettato molto volentieri di partecipare come giurata, anche per la mia passione per il cinema – racconta Anita – Ho 23 anni e sono la più giovane nella giuria; sono originaria del Ghana, studio Farmacia a Bologna e frequento la Federazione Giovanile Evangelica in Italia. Sono entusiasta di partecipare a questo evento, mi aspetto di imparare nuove cose e di crescere anche in questo ambito. Mi aspettano giorni particolarmente densi di contenuti e impegni: rimaniamo a Venezia fino al 6 settembre, dieci giorni di intenso lavoro tra visioni di film, dibattiti e, speriamo, qualche momento libero in cui curiosare dietro le quinte del festival del cinema di Venezia". La giuria internazionale di Interfilm ha il compito di consegnare il Premio per la promozione del dialogo interreligioso, dando quindi valore ai film in cui è forte un messaggio di comunicazione e di dialogo tra le religioni e rafforzano la mutua comprensione, il rispetto e la pace, soprattutto tra persone e popoli con diverse tradizioni religiose e culturali.
Durante il Festival del cinema di Venezia è attiva anche l’Associazione protestante cinema “Roberto Sbaffi”, nata nel 2003 e composta da evangelici di diverse denominazioni appassionati di cinema. Quest'anno organizza la proiezione del film “Miele” di Valeria Golino, film menzione della Giuria ecumenica a Cannes 2013. Un film che affronta il tema del fine vita, dell’eutanasia dei malati terminali. Alla proiezione seguirà un dibattito con Francesca Marin ricercatrice Università di Padova, esperta in bioetica, Daniele Busetto medico, Berndt Prigge pastore della Chiesa luterana a Venezia. Coordina Alberto Bragaglia presidente del Centro Culturale Palazzo Cavagnis. L'appuntamento è per mercoledì 3 settembre alle ore 16,45 alla casa del cinema palazzo Mocenigo.