
Terremoto in Siria e Turchia. La chiesa battista a Izmir trasformata in un deposito di rifornimenti
28 febbraio 2023
A tre settimane dal sisma che ha sconvolto la regione, continua l’impegno delle chiese battiste locali in soccorso alla popolazione
Sono passate ormai quasi tre settimane dal grande terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria. Il numero dei morti ha raggiunto più di 43.000 persone. Un’altra pesante scossa terremoto di magnitudo 6.4 ha interessato Antiochia questa settimana, a seguito della quale alcuni altri edifici sono crollati. Fortunatamente il clima di questa settimana è più mite.
«La chiesa battista del distretto di Buca a Izmir – riferisce un comunicato diramato Alleanza battista turca – si è trasformata in un deposito dove vengono preparati i rifornimenti da inviare nella zona del terremoto. Una volta che un camion è pieno, parte per raggiungere l’area del terremoto. Inoltre, le vittime del terremoto possono venire a prendere ciò di cui hanno bisogno presso la nostra chiesa, dove abbiamo scarpe, biancheria intima, vestiti, pacchi alimentari e articoli per l’igiene. Solo a Buca (il sobborgo dove si trova la nostra chiesa), sono venuti a soggiornare 10.000 terremotati.
La sorella Meryem e il fratello Şahin della chiesa battista di Adana e il loro team, si sono recati nella città di Osmaniye e hanno distribuito letti, coperte e pacchi alimentari a persone non vedenti e sorde. Hanno parlato con le persone che vivono nelle tende e hanno visitato un piccolo villaggio e anche lì hanno distribuito letti, coperte e pacchi alimentari. Hanno visitato molti altri piccoli villaggi, dove la gente ha chiesto tende, cappotti, scarpe, biancheria intima, calze, letti e cibo.
Anche il team della Adana Baptist Church si è recato a Hatay e nei villaggi. Sono stati distribuiti pacchi alimentari, letti, coperte, vestiti per bambini, scarpe, cappotti e articoli per l’igiene».
L’Alleanza battista turca ha espresso un sentito ringraziamento per il grande sostegno che sta giungendo dalla famiglia battista globale. «Ricordate noi e le vittime del terremoto nelle vostre preghiere – si legge alla fine del comunicato –. Per favore pregate che ci sia guarigione e forza per coloro che hanno perso i loro cari e tutti i loro averi».
Immagine: La chiesa battista del distretto di Buca trasformata in un deposito