
"Sognare una società più giusta", seminario su fede e giustizia sociale della Chiesa valdese del Rio de la Plata
17 giugno 2022
Nella città di Paysandú in Uruguay un incontro per riflettere su disuaguaglianze e diritti umani
Sabato 11 giugno 2022 la comunità della Iglesia Evangélica Valdense de Paysandú, in Uruguay, insieme ai membri del progetto "Fede nella Resistenza" ha tenuto un workshop dal titolo: "Fede e giustizia sociale", presso la sede della Iglesia Valdense de Paysandú.
Il workshop ha visto la partecipazione di numerose persone, sia della comunità valdese latinoamericana che del pubblico in generale, ed è stato coordinato da Victoria Cesari e Nicolás Iglesias Mills, del progetto Fede nella Resistenza. I due hanno dato energia attraverso parole, musica, testi biblici e altri riferimenti a materiale scritto, come quelli della teologa eco-femminista Nancy Cardoso.
In questa occasione, i presenti sono stati incoraggiati a riflettere, a scambiare idee, esperienze e sentimenti, in relazione all'iniquità e alla disuguaglianza nella distribuzione delle risorse, nel quadro della fede e della giustizia sociale. A questo proposito, Cecilia Giano, della comunità valdese, ha detto: «Questa è stata una particolarità, perché pur essendo un piccolo gruppo di partecipanti, c'era diversità in termini di fede, credenze e partecipazione religiosa».
Il progetto mette in dialogo la fede cristiana e i diritti umani con un orizzonte di trasformazione sociale, attraverso media audiovisivi, workshop, formazione, ricerca accademica e volontariato. Nicolás Mills ha spiegato il metodo di lavoro che stanno sviluppando nel 2022: «Con un gruppo di workshop leader, quest'anno stiamo sviluppando incontri in diverse comunità. Cerchiamo di mettere i diritti umani al centro della spiritualità, o in questo caso, come a Paysandú, al centro del messaggio cristiano, perché crediamo che Gesù inviti alla vita comunitaria e a un'analisi più profonda dei diritti». Nicolás ha aggiunto che «questi laboratori sono applicabili anche alle comunità non religiose, poiché la religiosità è qualcosa che si vive in tutte le società, al di là delle istituzioni».
Infine, Cecilia Giano ha commentato l'importanza di creare spazi di incontro e di riflessione per discutere di questi temi: «è necessario proseguire sulla strada del dialogo, dello scambio e continuare a sognare una società più giusta, basata sul rispetto e sull'amore».