Ricerca e consulta tutti gli articoli fino a luglio 2023

Questo archivio raccoglie articoli storici del nostro sito, conservando una preziosa testimonianza delle notizie e degli eventi passati.
Come utilizzare il modulo di ricerca
Il nostro modulo di ricerca è uno strumento potente che ti permette di esplorare l'archivio in modo facile e intuitivo. Puoi cercare gli articoli utilizzando diversi criteri:
  • Inserisci parole chiave o frasi specifiche per trovare articoli che trattano gli argomenti di tuo interesse.
  • Se stai cercando articoli scritti da un autore specifico, puoi inserire il suo nome per visualizzare tutte le sue pubblicazioni presenti nell'archivio.

Nadima è libera!

Nadima Noor, cooperante e commediante afghana canadese rapita dai talebani il 13 febbraio scorso è stata liberata

Nadima Noor, cooperante e commediante afghana canadese catturata e arrestata dai talebani il 13 febbraio scorso dopo aver fatto irruzione nel suo ufficio e minacciato di uccidere i dipendenti della sua Ong - se non si fosse consegnata - ora è finalmente libera. 

Ne ha dato oggi notizia il sito Articolo21.org.

Avevamo dato notizia della sua cattura l’otto marzo, festa internazionale della donna, grazie all’articolo di Barbara Schiavulli

Noor, trentotto anni e «un sorriso capace di illuminare», aveva deciso di rimanere in Afghanistan quando i talebani presero il potere. Voleva essere parte di coloro che possono fare la differenza, ossia continuare a parlare per la gente che non aveva più voce. 

Nadina è riuscita a contattare il fratello ieri. 

«È stata una grande emozioni apprendere questa notizia», ha detto Dastaan che ha ringraziato per la copertura mediatica i tanti giornalisti e giornali che hanno raccontato la sua storia «così tanto da far diventare imbarazzante per i talebani trattenerla senza accuse».

«Nadima è un’amica e un’attivista per i diritti delle donne. Non so cosa le abbia lasciato addosso un mese di detenzione tra le mani dei talebani. Era rimasta perché pensava di poter essere una voce per chi una voce non l’ha e hanno tentato di spegnere anche quella voce libera. 

Purtroppo, ancora una ventina di donne sono prigioniere dei talebani», ha dichiarato appresa la notizia Barbara Schiavulli, direttrice di Radio Bullets e promotrice di un appello per la liberazione di Nadima.

Interesse geografico: