Coronavirus. L’esercito della Salvezza Usa in prima linea
24 marzo 2020
Il più grande «operatore diaconale» del paese accetterà d’ora in poi anche beni materiali non deteriorabili per soddisfare le necessità più urgenti
«L’Esercito della Salvezza è senza ombra di dubbio la più grande organizzazione in grado di erogare servizi sociali negli Usa e per questo motivo sta intensificando i propri sforzi per soddisfare la crescente emergenza umanitaria causata dall’epidemia del Covid-19», lo scrive il sito d’informazione PnNewswire.
«Con la sua presenza capillare in ogni angolo delle città e in quasi tutti i codici postali d’America – si legge –, l’Esercito della salvezza detiene una posizione strategica per soddisfare le esigenze delle persone più vulnerabili».
Le donazioni in denaro consentono certamente una risposta immediata e efficace, in linea con l’evolversi della domanda, «ma l’Organizzazione religiosa, d’ora in poi, accetterà anche merci selezionate raccolte in varie località del paese».
Rispondere alle crisi «è una prerogativa insita nel Dna insita nella nostra chiesa – afferma David Hudson, comandante nazionale dell’Esercito della salvezza –. Nella nostra storia di 150 anni, i diversi eventi sociali, politici, sanitari, ci hanno insegnato ad essere flessibili e ad adattarci alle situazioni in corso. Questa – prosegue –, non è la prima volta che dobbiamo conformare i nostri servizi elle richieste, spesso indotte da pandemie o da difficoltà economiche, anche su vasta scala. Siamo preparati e siamo onorati di essere amministratori della generosità del pubblico».
L’esercito della Salvezza Usa ricorda poi che i contributi finanziari sono necessari per rispondere in modo più efficiente alle urgenze umanitarie e per sostenere le economie locali attraverso l’acquisto di beni, ma che le donazioni materiali aiuteranno a sostenere i singoli individui e le famiglie più vulnerabili, fornendo loro l’assistenza immediata e supporteranno anche i molti fratelli e le molte sorelle di chiesa che attualmente sono impegnati nell’emergenza e che in questi giorni si sono mobilitati per combattere la pandemia».
Lo stesso impegno è profuso in questi giorni dall’Esercito della Salvezza italiano.
L'esercito della Salvezza Usa aiuta ogni anno quasi 23 milioni di americani a superare la povertà, la dipendenza e le difficoltà economiche attraverso servizi sociali. Fornendo cibo per gli affamati, aiuti d’emergenza per i sopravvissuti alle catastrofi, per coloro che soffrono di abuso di droghe e alcol e fornisce vestiti e alloggi per le persone bisognose. L’Esercito della Salvezza americano possiede 7.600 centri operativi in tutto il paese.