Ricerca e consulta tutti gli articoli fino a luglio 2023

Questo archivio raccoglie articoli storici del nostro sito, conservando una preziosa testimonianza delle notizie e degli eventi passati.
Come utilizzare il modulo di ricerca
Il nostro modulo di ricerca è uno strumento potente che ti permette di esplorare l'archivio in modo facile e intuitivo. Puoi cercare gli articoli utilizzando diversi criteri:
  • Inserisci parole chiave o frasi specifiche per trovare articoli che trattano gli argomenti di tuo interesse.
  • Se stai cercando articoli scritti da un autore specifico, puoi inserire il suo nome per visualizzare tutte le sue pubblicazioni presenti nell'archivio.

Cristiani e musulmani contro il terrorismo

Il segretario del Consiglio ecumenico delle chiese Olav Fykse Tveit e il Grande Mufti egiziano Shawki Ibrahim Abdel-Karim: «Necessario intensificare la lotta all’estremismo religioso che porta alla violenza in molte parti del mondo»

Il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) Olav Fykse Tveit ha ricevuto il Grande Mufti egiziano Shawki Ibrahim Abdel-Karim presso il Centro ecumenico di Bossey (Ginevra), in Svizzera. 

In occasione dell’incontro, i leader religiosi hanno avviato un dialogo approfondito per promuovere relazioni pacifiche tra le diverse comunità su temi qualila libertà religiosa, i valori per una cittadinanza paritaria e alcuni aspetti chiave della costruzione della pace e del dialogo interreligioso, prestando particolare attenzione alla lotta all’estremismo religioso che porta alla violenza in molte parti del mondo.

Abdel-Karim, professore di giurisprudenza islamica, ha sottolineato quanto le radici e le esperienze comuni di musulmani e cristiani, che da secoli vivono insieme in Egitto, dovrebbero essere alla base di un impegno costruttivo per promuovere relazioni pacifiche: «Siamo una famiglia e le nostre relazioni personali non riflettono semplicemente le nostre identità di fede in Egitto. Siamo vicini da secoli e collegati come comunità religiose. Le alleanze tra cristiani e musulmani non sono solo possibili, sono esistenti nella comune nella vita di tutti i giorni. I valori di onestà, fiducia e rispetto sono condivisi tra persone di fede cristiana e musulmana». 

Tveit ha sostenuto l’importanza di una visione condivisa per le relazioni pacifiche, afermando: «Siamo qui per riflettere insieme ai nostri partner musulmani su cosa significhi essere cristiani o musulmani nel mondo oggi e di fronte a delle divisioni che sono spesso percepite come tensioni tra di noi. Questo è il motivo per cui la cooperazione con altre fedi è parte intrinseca delle nostre aspirazioni all’unità dei cristiani - ha aggiunto Tveit proseguendo -, l’importanza di un’adeguata educazione religiosa è essenziale. Entrambe le nostre religioni sono fedi scritturali in cui il Libro Sacro - che sia il Corano o la Bibbia - svolge un ruolo essenziale. L’uso improprio di tali testi - da parte di persone che non hanno avuto l’opportunità di studiare le Scritture nel giusto modo e contesto - è pericoloso e spesso diviene un possibile fattore di violenza, perpetrata nel nome della religione. La religionedovrebbe dare speranza alle persone. Siamo responsabili di come usiamo (o abusiamo) i nostri Testi e di come li condividiamo con gli altri esseri umani. È necessario intensificare la lotta all’estremismo religioso che porta alla violenza in molte parti del mondo».

Tags:

Interesse geografico: