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Il nuovo Festival del Mutualismo a Pinerolo

L’intervista a Emilio Gardiol, presidente di Pensieri in Piazza

Dal 10 al 13 ottobre Pinerolo ospita un nuovo evento, il Festival del Mutualismo. Il luogo non è affatto casuale: proprio in questa città nacque, nel 1848, la prima Società di Mutuo Soccorso in Italia, facendo da apripista ad un fenomeno, il mutualismo, che pose le basi per il sindacalismo, l’associazionismo e molte altre esperienze di condivisione popolare. Già da diversi anni Pinerolo ospita un museo dedicato al tema, in via Silvio Pellico, ma quest’anno la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Pinerolo e l’associazione Pensieri in Piazza, assieme a molti altri enti cittadini e allo stesso Comune, hanno deciso di dedicare al mutualismo quattro giorni di eventi. «Pensiamo che l’esperienza e il concetto del mutualismo oggi abbiano delle potenzialità», spiega Emilio Gardiol. «In una società sempre più individualizzata e individualizzante, queste esperienze ora hanno alcune difficoltà. Ma proprio per questo noi pensiamo che si possa auspicare un rinascimento del mutualismo, ovvero una realtà che favorisca la coesione sociale e la formazione personale. Le tecnologie oggi ci permettono di connetterci con molta facilità – continua Gardiol – ma mancano i luoghi per ritrovarsi».

Dal 1848, però, il mondo è cambiato, e il nuovo mutualismo non può ignorare il tessuto sociale odierno. Intanto, i rapporti con le “esperienze sorelle” emerse nel ‘900: cooperazione, associazionismo, solidarietà e volontariato, che in parte si sovrappongono al ruolo del mutuo soccorso. Allo stesso tempo, il festival punta a sottolineare le specificità del mutualismo e a come queste possano rapportarsi con migrazioni, cambiamento climatico, istanze di genere: elementi che 170 anni fa erano senz’altro molto diversi e che ora non si possono ignorare.

Un altro degli obiettivi del festival è quello di essere più rappresentativi possibile: per questo il programma è molto fitto. Si comincia giovedì 10 al Polo del ‘900 a Torino, in collaborazione con la torinese Società di Mutuo Soccorso d’ambo i sessi “Edmondo De Amicis”, una delle pochissime società rimaste nelle grandi città italiane, che ospita anche altri eventi nei giorni successivi. Gli appuntamenti pinerolesi si dividono tra lo stesso Museo del Mutuo Soccorso, la Libreria Volare, Palazzo Vittone, l’Auditorium Baralis, il Circolo Sociale, il Bar Culturale Ginko Biloba, il circolo Stranamore e la Parrocchia Murialdo. In cartellone, molti convegni e talk, ma anche momenti di musica e poesia.

Il tutto, precisa Gardiol, sotto tre comuni denominatori: «Semplicità, concisione e accessibilità, fattori decisivi al giorno d’oggi. Abbiamo chiesto ai relatori di essere molto molto concisi. Non vuol dire semplificazione, vuol dire puntare sui concetti essenziali».

Foto: il museo del Mutuo Soccorso a Pinerolo

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