Incontri culturali d’autunno alla Scuola Latina di Pomaretto
04 ottobre 2019
Momenti musicali, presentazioni di libri, cineforum, corsi dedicati alla promozione delle lingue minoritarie
Riprendono le attività culturali della Scuola Latina di Pomaretto dopo la pausa estiva. Il centro di promozione di cultura locale proporrà una serie di interessanti eventi ed appuntamenti a partire dall’inizio di ottobre.
«Iniziamo con le presentazioni serali di libri», spiega Carlo Baret, dell’associazione Amici della Scuola Latina. «La prima serata sarà questo venerdì 4 ottobre, con la presentazione del libro Sacco e Vanzetti. Innocenti!di Lorenzo Tibaldo (Claudiana editrice). Interverrà con l’autore Carlotta Colombatto, conservatrice al Museo dell’Emigrazione di Frossasco. Sarà l’occasione per ripercorrere la drammatica vicenda dei due immigrati e anarchici italiani Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, assassinati sulla sedia elettrica nell'agosto del 1927 a Charlestown, negli Stati Uniti».
Venerdì 25 ottobre verrà poi presentato il Quaderno del patrimonio del Centro Culturale di Torre Pellice, Giacomo Weitzecker e Luigi Jalla missionari e geografi in Africa australe, con Davide Rosso e Samuele Tourn Boncoeur. Giovedì 14 novembre lo storico Gianni Oliva presenterà il suo libro Anni di piombo e di tritolo (Mondadori). Infine, il ciclo si concluderà venerdì 6 dicembre con una doppia presentazione:Fili di canapa e olio di noci di Emanuela Genre e la tesi di Gustavo Malan Il gergo dei canapini di Crissolo a cura di Aline Pons e Matteo Rivoira (Edizioni dell’Orso). Tutti gli incontri si svolgono alla Scuola Latina di Pomaretto, in via Balziglia 103.
Sabato 12 ottobre si terrà il primo concerto previsto dalla rassegna Polifonie d’autunno. Per tre sabati consecutivi si proporranno momenti musicali che spaziano dal classico al contemporaneo,. Alle 21 nel tempio valdese di Pomaretto, con ingresso libero.
Per tutto il mese di ottobre sarà inoltre visitabile la mostra fotografica L’industria tessile in Val Chisone, da poco inaugurata. Spiega Barlo Baret: «Una serie di fotografie d’epoca raccontano la storia delle tre unità produttive del comparto tessile che dal 1835 in avanti hanno contribuito molto allo sviluppo economico in val Chisone. Si tratta del cotonificio Widemann a San Germano, dell’azienda tessile Vallesusa e del setificio Gütermann, entrambi a Perosa Argentina. Aziende che ormai sono chiuse, ma sono state un punto di riferimento importante per lo sviluppo dell’industria locale».
La mostra è stata realizzata in collaborazione con l’Ecomuseo del Tessile e si potrà visitare le domeniche dalle 15 alle 18 in concomitanza con l'apertura dell'esposizione permanente Gli antichi mestieri.
Le iniziative culturali alla Scuola Latina proseguiranno poi a novembre con un corso base di francese, un corso orientato all’ambiente delle guide naturalistiche, riferito sempre alle lingue minoritarie e infine il cineforum, che proseguirà anche nella prossima primavera.