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Brexit. Una preghiera per la pace e l’unità

Ieri nelle chiese di tutto il Regno Unito durante i culti è stata condivisa una preghiera scritta dal segretario del Consiglio «Chiesa e Società» della Chiesa di Scozia

Domani, martedì 15 gennaio, il Parlamento britannico è chiamato ad esprimersi sull’accordo per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea siglato a fine novembre tra la premier Theresa May ed i leader dei 27 paesi Ue.

Il voto alla Camera dei Comuni è un momento chiave nella storia del Regno Unito e le conseguenze del risultato sono incerte.

In vista di questo voto cruciale, le congregazioni ecclesiastiche in tutto il Regno Unito sono state incoraggiate a condividere, durante i culti domenicali che si sono tenuti ieri, una preghiera scritta dal rev. Martin Johnstone, segretario del Consiglio «Chiesa e Società» della Chiesa di Scozia.

Di seguito, il testo integrale della preghiera:

Dio,

che in Gesù,

hai abbattuto tutte le barriere,

tra persone diverse

ricchi e poveri,

maschi e femmine,

ebrei e gentili,

tra cielo e terra,

noi ti adoriamo.

Dio,

in questo momento di pesante responsabilità,

in cui vengono prese decisioni

sulle relazioni future

con i nostri vicini in Europa,

noi ti preghiamo per i nostri leader:

che ci guidino con saggezza;

che ascoltino con attenzione;

che agiscano con grazia;

e che applichino la pace

nelle loro decisioni.

Dio,

in questo momento di incertezza,

all'interno delle nostre nazioni e comunità,

ti preghiamo per noi stessi:

affinché restiamo aperti allo straniero,

accoglienti con il prossimo

e solidali con coloro che lottano.

Dio,

ti preghiamo per la tua chiesa di cui facciamo parte:

affinché possiamo essere un luogo di riflessione onesta,

di dialogo rispettoso,

di aperta amicizia,

di umiltà e di riconciliazione.

Ti preghiamo

affinché possiamo essere una comunità che punta al paradiso,

e mostra i modi in cui il paradiso è già visibile sulla terra.

Dio,

che in Gesù,

hai abbattuto tutte le barriere,

tra persone diverse

ricchi e poveri,

maschi e femmine,

ebrei e gentili,

tra cielo e terra,

noi ti adoriamo.

AMEN

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