Brasile: un passo avanti verso l'uguaglianza di genere
02 maggio 2018
Consacrata la prima vescova anglicana dell’America Latina, la quarantaseienne Marinez Santos Bassotto
Una nuova alba per la Chiesa episcopale anglicana del Brasile: così viene salutata la consacrazione della prima vescova dell’America Latina, annunciata alla fine di gennaio di quest’anno e avvenuta lo scorso 21 aprile.
Marinez Santos Bassotto sarà a capo della Diocesi di Amazonas, lo stato più esteso del Brasile, in gran parte coperto dall’omonima foresta. Qui la diocesi anglicana è piuttosto giovane e, a dispetto della vasta estensione dell’area, la chiesa in sé è ancora relativamente piccola.
Moltissime persone, provenienti da ogni angolo del Brasile ma anche da altri paesi, hanno partecipato alla cerimonia di consacrazione, tenutasi nel complesso sportivo (data la grande affluenza) della cattedrale anglicana di Santa Maria a Belém, capitale dello stato brasiliano del Parà e città più importante della regione amazzonica insieme a Manaus. Una cerimonia molto colorata, ricca di danze, costumi locali, presieduta dal primate della Chiesa anglicana del Brasile, vescovo Francisco de Assis da Silva, in cui il sermone è stato celebrato dalla vescova Linda Nicholis della Chiesa anglicana del Canada.
La quarantaseienne Marinez Santos Bassotto, sposata e madre di due figlie, ha cominciato la sua attività come diacona nel 1996, è stata ordinata prete nel 1995 e decana nel 1999, e ha lavorato nelle diocesi di Porto Alegre della vicina Cachoeirinha. Ha inoltre fatto parte di diversi organismi, tra cui la Commissione nazionale per la liturgia e la Commissione nazionale per la diaconia, occupandosi anche di dialogo interreligioso. Nata a Canguçu, nello Stato del Rio Grande do Sul, in un’area di missione di cui i suoi nonni furono tra i fondatori, la sua vocazione si è manifestata molto presto con il desiderio di servire gli altri. Al momento della sua elezione in gennaio, Santos Bassotto aveva espresso la sua felicità commentando che questo incarico fa parte del suo sacerdozio, è un’opportunità di servizio e non uno status o un’onorificenza.
Sebbene la Chiesa anglicana di questa provincia già nel 1983 si fosse aperta alla possibilità di ordinare le donne in tutti e tre gli ordini del ministero (una delle prime chiese della Comunione anglicana a farlo), e sebbene la prima donna diacona e prete sia stata consacrata nel 1985, ci sono voluti più di trent’anni per avere la consacrazione di una donna a vescovo. Un evento che è stato definito da Carmen Etel Alves Gomes, prima donna ordinata prete del Brasile, come «un soffitto di vetro di 33 anni che è andato in frantumi».